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Gaza City, al via occupazione totale, Idf in azione per la 1° fase del piano Aurora di conquista della Striscia e deportazione di 2,2 mln di palestinesi

Nella fase 1 sono previste l'occupazione di Gaza city e lo spostamento di 1,1 mln di palestinesi al sud della Striscia. L'Onu contro Israele: "Un altro sfollamento di massa di persone che sono già state sfollate diverse volte"

21 Agosto 2025

Gaza, anche due funzionari Idf smentiscono Israele e Usa: "Nessuna prova di furti di aiuti umanitari Onu da parte di Hamas"

Idf, fonte: imagoeconomica

Le forze di difesa israeliane hanno dato il via all'occupazione totale di Gaza City, ossia alla prima fase del piano Aurora che prevede la conquista completa della Striscia di Gaza e la deportazione di 2,2 milioni di palestinesi.

L'esercito ha confermato l'avvio delle operazioni che inizialmente consisteranno nell'invasione via terra.

Nelle ultime ore, inoltre, Benjamin Netanyahu si sta muovendo anche per la conquista della Cisgiordania, con il fine di realizzare il "Grande Israele". Mediante il piano E1 "si seppellisce l'idea di uno Stato palestinese, passo significativo che cancella di fatto l'illusione dei 'due Stati'", ha detto il ministro delle Finanze e leader dell'estrema destra israeliana, Bezalel Smotrich. 

Al via occupazione totale di Gaza City

Il portavoce delle Forze di difesa israeliane (Idf), il generale di brigata Effie Defrin, conferma che l'esercito dello Stato ebraico ha dato il via alla prima fase dell'invasione terrestre di Gaza City. "Abbiamo avviato le operazioni preliminari e le prime fasi dell'attacco: le nostre forze controllano già la periferia" della città, ha dichiarato Defrin in un comunicato ufficiale citato dai media internazionali, mentre il premier Benjamin Netanyahu ordina di accelerare le operazioni per conquistare le ultime roccaforti di Hamas a Gaza. Nella sua dichiarazione, Defrin ha confermato che questa settimana saranno inviate circa 60.000 lettere di coscrizione, con altre 20.000 previste entro la fine del mese. Il portavoce delle Idf ha riferito, inoltre, che le forze armate israeliane stanno lavorando per fornire spazi sufficienti ai civili di Gaza per evacuare in sicurezza, nonché per ricevere aiuti e cure mediche.

L'approvazione del piano di conquista di Gaza City e le prime operazioni si svolgono nonostante la proposta di Hamas, sostenuta dai mediatori Egitto e Qatar, per un accordo parziale che includerebbe il rilascio di 10 ostaggi viventi e un cessate il fuoco di 60 giorni. Israele non ha dato risposta alla proposta e ha dato il via alle operazioni di occupazione.

Onu: "Azioni Israele causeranno uno sfollamento di massa"

"Abbiamo visto le decisioni politiche di Israele muoversi in direzione delle operazioni militari a Gaza e ci siamo opposti fermamente - ha dichiarato il portavoce dell'Onu, Stephane Dujarric, sulle prossime mosse del governo di Benjamin Netanyahu - È abbastanza ovvio che questo creerà un altro sfollamento di massa di persone che sono già state sfollate diverse volte".

Hamas: "Israele disprezza mediazione con piano di conquista"

Il piano per conquistare Gaza City dimostra il "palese disprezzo" di Israele per gli sforzi di mediazione volti a un cessate il fuoco, ha affermato Hamas in una dichiarazione. "L'annuncio odierno da parte dell'esercito di occupazione terroristica dell'inizio di un'operazione contro Gaza City dimostra un palese disprezzo per gli sforzi compiuti dai mediatori", ha scritto il gruppo. "Mentre Hamas ha annunciato l'ok all'ultima proposta presentata dai mediatori, Israele insiste nel continuare la sua guerra" e, non rispondendo a questa proposta, Netanyahu "dimostra di essere il vero ostacolo a qualsiasi accordo".

Hamas chiede ai mediatori massima pressione su Israele

Hamas ha chiesto ai mediatori di esercitare la massima pressione sulla leadership israeliana, per interrompere l'avvio di un'operazione militare per la conquista di Gaza City. "Chiediamo ai mediatori di esercitare la massima pressione su Israele per costringerlo a porre fine alla guerra di sterminio contro il popolo palestinese", si legge nella dichiarazione pubblicata sul canale Telegram di Hamas. Nello stesso messaggio, Hamas sottolinea che attribuirà ogni responsabilità per le conseguenze dell'occupazione di Gaza City non solo a Israele, ma anche agli Stati Uniti. L'8 agosto, il gabinetto politico-militare di Israele ha approvato un piano proposto dal primo ministro Benjamin Netanyahu per prendere il controllo dell'intero territorio di Gaza City ed espandere l'operazione nell'enclave palestinese. Ieri, il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha approvato un piano per la cattura della città. 

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