Ucraina, alle 19 bilaterale Trump-Zelensky, poi incontro con i leader Ue; il tycoon: "Kiev non entrerà nella Nato né recupererà la Crimea"

Alle 19 (ora italiana) Trump incontrerà Zelensky alla Casa Bianca per discutere l'accordo di pace proposto da Putin in Alaska; a seguire, alle 21 italiane, l'incontro con i leader Ue, tra cui Giorgia Meloni; il tycoon annuncia: "l'Ucraina non entrerà nella Nato", confermate le anticipazioni del GdI

Oggi, alle 19 italiane, Donald Trump incontrerà Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca, per comunicargli i dettagli dell'accordo di pace proposti da Vladimir Putin durante il summit di Ferragosto in Alaska. Come anticipato dal Giornale d'Italia, lo zar e il tycoon hanno già trovato un'intesa sul conflitto e ora spetta al leader della Casa Bianca comunicarla al presidente ucraino. A seguito del bilaterale, Trump e Zelensky incontreranno i leader di Ue e Nato, alle 21 italiane. 

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Saranno presenti a Washington Giorgia Meloni, Keir Starmer, Emmanuel Macron, Friedrich Merz, Alexander Stubb, Ursula von der Leyen e Mark Rutte.

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Nel bilaterale Trump comunicherà a Zelensky le condizioni per la fine del conflitto; le più importanti sono: la cessione dei territori conquistati da Mosca (Donbass, Lugansk, Donetsk, Kherson, Zaporizhzhia), come anticipato dal Giornale d'Italia, incluse alcune aree non ancora occupate da Mosca, e la garanzia che l'Ucraina rimanga neutrale non entrando nella Nato. 

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Lo stesso Donald Trump conferma, e appoggia, le richieste di Mosca. In un post pubblicato su Truth, il presidente americano afferma: “Il presidente ucraino Zelensky può mettere fine alla guerra con la Russia quasi immediatamente se lo vuole, oppure può continuare a combattere. Ricordate come è iniziato tutto. Niente da fare per recuperare la Crimea che Obama ha dato (dodici anni fa, senza che fosse sparato un solo colpo) e niente ingresso dell'Ucraina nella Nato”.

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Il presidente russo ha più volte elogiato l'operato dell'omologo americano, sostenendo che nelle relazioni tra Usa e Russia "si possa letteralmente passare da ieri a domani, e spero che ciò avvenga, in ambito politico"

Dal canto suo, il presidente ucraino ha rinnovato la volontà di mettere fine "rapidamente" alla guerra: "Abbiamo tutti il profondo desiderio di porre fine a questa guerra in modo rapido e affidabile. E la pace deve essere duratura", scrive su X. "Sono fiducioso che difenderemo l'Ucraina - continua - garantiremo la sicurezza e il nostro popolo sarà sempre grato a Trump, all'America e a ogni partner per il loro sostengo e la loro preziosa assistenza. La Russia deve porre fine a questa guerra, che lei stessa ha iniziato. E spero che la nostra forza congiunta con l'America e i nostri amici europei possa costringere la Russia a una vera pace".