Gaza, dr Hamad: "Tel Aviv fa guerra biologica, nei pacchi di aiuti è stata trovata aflatossina B1, cancerogena, e ossicodone"
Il dottor Mohammed Hamad lancia un appello all’Onu tramite i social: “Contaminazioni sospette in legumi e farine distribuiti alla popolazione, sospetto una guerra biologica”
Nuova denuncia inquietante riguardo agli aiuti umanitari forniti alla popolazione palestinese da parte di Israele. Il dottor Mohammed Hamad ha riportato su X: "Tel Aviv sta facendo una guerra che è anche biologica. Nei pacchi del cibo sono state trovate tracce di aflatossina B1, che è cancerogena, e di ossicodone".
Gaza, dr Hamad: "Tel Aviv fa guerra biologica, nei pacchi di aiuti è stata trovata aflatossina B1, cancerogena, e ossicodone"
Il dottor Mohammed Hamad, medico nella Striscia di Gaza, ha denunciato pubblicamente la possibile esposizione della popolazione palestinese a una forma di guerra biologica tramite la distribuzione di aiuti alimentari da parte delle forze di occupazione israeliane e dalla GHF.
In un post pubblicato sulla piattaforma X (ex Twitter), Hamad ha scritto: “L'aflatossina B1, una micotossina cancerogena, è stata trovata nei fagioli bianchi e nei legumi, mentre l’ossicodone, un narcotico oppiaceo, è stato rilevato nella farina. Ci sono forti sospetti di altre contaminazioni batteriche nel cibo. Chiediamo alle Nazioni Unite di analizzare i campioni per confermare se Gaza è vittima di guerra biologica”.
Aflatossina B1 e ossicodone: sostanze ad alto rischio
L’aflatossina B1 è una delle sostanze naturali più tossiche conosciute, prodotta da funghi del genere Aspergillus. È classificata come cancerogena di classe 1 dall’OMS e può contaminare legumi e cereali in condizioni di umidità e scarsa conservazione. L’esposizione prolungata può causare tumori epatici, immunodepressione e danni al Dna.
L’ossicodone, invece, è un potente analgesico oppiaceo usato per il dolore cronico. Il suo impiego senza controllo medico è pericolosissimo: provoca dipendenza, sedazione e, in dosi elevate, depressione respiratoria, potenzialmente letale.
Richiesta di indagine indipendente
Di fronte a queste denunce, cresce l'appello per un’indagine indipendente delle Nazioni Unite. Finché non verranno eseguite analisi ufficiali, le accuse restano gravi sospetti, ma aumentano la preoccupazione per il destino di una popolazione già allo stremo, affamata e sotto assedio da mesi.