Gaza, Brasile sanziona Israele, stop all'invio di armi a Tel Aviv: "Davanti al genocidio non tolleriamo l'impunità del regime"

La decisione fa seguito alla sospensione delle forniture militari a Israele, al richiamo dell’ambasciatore da Tel Aviv e al rinvio della nomina di un nuovo diplomatico israeliano a Brasilia. Il presidente Lula a giugno: "Quello che sta succedendo a Gaza non è una guerra, è un genocidio perpetrato da un esercito altamente preparato contro donne e bambini"

Il Brasile ha annunciato di aver deciso di imporre una serie di sanzioni a Israele, colpendo i legami diplomatici, commerciali e militari del Paese con Tel Aviv, di fronte ad "accuse credibili di genocidio a Gaza". Intervenendo in una conferenza di alto livello delle Nazioni Unite sulla Palestina a New York, il ministro degli Esteri Mauro Vieira ha dichiarato che, come parte delle misure punitive, Brasilia interromperà le esportazioni di equipaggiamento militare verso il regime israeliano.

Gaza, Brasile sanziona Israele per "il genocidio a Gaza"

Queste sono le azioni legali che gli Stati possono adottare fin da ora. La credibilità dell’ordine internazionale dipende da un’applicazione non selettiva delle norme. Ciò di cui abbiamo bisogno oggi è volontà politica e un processo solido per dare seguito a questa conferenza”, ha sottolineato il ministro degli Esteri Vieira annunciando le sanzioni contro Israele.

In precedenza, il Brasile si era già mosso contro Tel Aviv con la sospensione delle forniture militari a Israele, il richiamo dell’ambasciatore da Tel Aviv e il rinvio della nomina di un nuovo diplomatico israeliano a Brasilia.

Di fronte ad accuse credibili di genocidio - ha precisato Vieira -, invocare il diritto internazionale non basta; dobbiamo applicarlo con determinazione”.

Ad inizio giugno, il presidente del Brasile Luiz Inacio Lula da Silva aveva dichiarato: Quello che sta succedendo a Gaza non è una guerra. Quello che sta succedendo a Gaza è un genocidio perpetrato da un esercito altamente preparato contro donne e bambini”.

Gaza, ministro Esteri Brasile: "Non tollereremo impunità continua di Israele"

Vieira ha dichiarato che il Brasile “non tollererà l’impunità continua del regime”, annunciando ulteriori misure adottate da Brasilia di fronte al genocidio che, finora, ha provocato la morte di oltre 60.000 palestinesi, in maggioranza donne e bambini. Bilancio che, secondo alcuni report, è sottostimato. Il numero delle vittime, considerando anche le morti indirette (quindi conseguenti al ferimento, alla fame e alla mancanza di cure mediche) sarebbe quattro volte superiore.

 

Tra le misure vi è anche quella di partecipare attivamente al procedimento per genocidio avviato dal Sudafrica presso la Corte Internazionale di Giustizia, sulla base della Convenzione sul Genocidio. Infine, Vieira ha annunciato che il Brasile sosterrà l’istituzione di un meccanismo simile al Comitato Speciale delle Nazioni Unite contro l’Apartheid, come riportato da presstv.ir, al fine di affrontare la "discriminazione razziale esercitata dal regime israeliano contro il popolo palestinese" e che saranno avviate indagini anche sui beni importati dagli insediamenti illegali nella Cisgiordania occupata.