05 Giugno 2025
Il presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, ha descritto la situazione a Gaza come un “genocidio premeditato”. Parlando a Parigi insieme al presidente francese Emmanuel Macron, ha dichiarato durante una conferenza stampa: “Quello che sta succedendo a Gaza non è una guerra. Quello che sta succedendo a Gaza è un genocidio perpetrato da un esercito altamente preparato contro donne e bambini”. Lula da Silva ha spesso criticato l'operato di Israele a Gaza, paragonando ciò che accade nella Striscia all'Olocausto.
Anche Lula Da Silvia si schiera a favore del popolo palestinese contro Israele affermando che le Idf commettono un genocidio nella Striscia.
Sono sempre più numerose le critiche nei confronti del governo di Benjamin Netanyahu. Diversi esperti hanno anche dato una definizione tecnica della parola genocidio e usandola per definire le azioni di Israele a Gaza.
La Relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati, Francesca Albanese, in un monologo a Le iene su Italia 1: "Israele sta commettendo un genocidio. Il crimine di genocidio è la distruzione deliberata, totale o parziale di un gruppo in quanto tale. Non contano i mezzi, che siano camere a gas, macete o droni. Non conta. È l'intento ciò che conta. Uccidere, torturare, affamare, spezzare mentalmente o fisicamente, infliggere condizioni di vita intollerabili intenzionalmente a un gruppo allo scopo di distruggerlo".
Il professore di Sociologia del Terrorismo alla Luiss, Alessandro Orsini, ospite ad Accordi&Disaccordi ha dichiarato: “A Gaza non ci sono crimini di guerra semplicemente perché non c’è una guerra, perché una guerra implica lo scontro tra due eserciti“. Poi ha ricordato l'elemento della pianificazione di un disegno che prevede l’eliminazione dei gazawi: “Quello che c’è a Gaza, l’ha detto Smotrich (Bezalel Smotrich, leader della destra messianica israeliana, ndr) il 6 maggio scorso, è l’eliminazione scientifica, pianificata e organizzata dei civili palestinesi. Lui è il ministro delle Finanze israeliano e ha detto così testualmente: ‘Gaza sarà completamente distrutta. Noi stiamo sparando sui civili sostanzialmente per costringerli ad abbandonare Gaza‘”.
“Smotrich che ha dichiarato che Israele sta sparando intenzionalmente sui civili perché non c’è un esercito palestinese contro cui sparare, contro cui fare una guerra. Israele d’intesa con Trump intende deportare 1 milione e mezzo di palestinesi da Gaza e impedire loro, lo ha detto Trump, di fare ritorno per sempre. Quindi questa eventualmente è pulizia etnica ma la letteratura scientifica su questi temi fa difficoltà a distinguere tra genocidio e pulizia etnica perché si assomigliano molto. Quindi parlare di crimini di guerra per Gaza secondo me è davvero inadeguato alla luce di quello che sta accadendo”, ha concluso Orsini.
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