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Dazi, negoziatori Usa e Ue verso accordo su tariffe reciproche del 15%, anche sulle auto, sull'acciaio resta il 50%, si attende ok di Trump

L'accelerata è arrivata dopo l'annuncio di Bruxelles, che aveva di fatto dato il via libera all'imposizione di controtariffe per 93 miliardi di euro a Washington a partire dal 7 agosto. Trump avrebbe però chiesto alla Commissione Ue di togliere dalle tariffe settori come quello del Big tech e del farmaceutico

23 Luglio 2025

Dazi, negoziatori Usa e Ue verso accordo su tariffe reciproche del 15%, anche sulle auto, si attende via libera di Trump

Von der Leyen e Trump, fonte: imagoeconomica

Svolta in merito ai dazi. I negoziatori Usa e Ue sono infatti vicini a raggiungere un accordo su tariffe reciproche del 15%, anche sulle auto, mentre sull'acciaio dovrebbe restare il 50%. L'accelerata è arrivata dopo l'annuncio di Bruxelles, che aveva di fatto dato il via libera all'imposizione di controtariffe per 93 miliardi di euro a Washington a partire dal 7 agosto. Trump avrebbe però chiesto alla Commissione Ue di togliere dalle tariffe settori come quello del Big tech e del farmaceutico. Per far sì che l'accordo sul quale hanno lavorato negoziatori americani ed europei diventi definitivo si attende l'ok del presidente americano.

Dazi, negoziatori Usa e Ue verso accordo su tariffe reciproche del 15%, anche sulle auto, sull'acciaio resta il 50%

Si va verso un accordo per dazi reciproci tra Usa e Ue del 15%, Trump permettendo. Manca infatti solo l'ok del tycoon affinché si raggiunga la "tregua", e questo potrebbe non tardare ad arrivare. Il presidente americano è infatti un "deal maker" e più volte nel recente passato ha imposto i dazi con lo scopo di arrivare ad un accordo vantaggioso per entrambe le parti. Ad essere coinvolto nell'intesa è anche il settore automobilistico: i dazi passerebbero dal 27,5% al 15%

Lo schema attorno al quale hanno lavorato i negoziatori racchiude anche la clausola della "Nazione Più Favorita" (Mfn) secondo la quale la tariffa è al 4,8% di media per il commercio transatlantico. Bruxelles potrebbe a sua volta ridurre le proprie imposte doganali ai prodotti americani al livello della clausola Mfn o allo 0% per alcuni prodotti. 

L'accordo arriverebbe dopo quello raggiunto dagli Stati Uniti col Giappone: dal 25 al 15%, con Tokyo che investirà 550miliardi di dollari nel farmaceutico e in semiconduttori Usa. "Abbiamo appena chiuso un enorme accordo con il Giappone" in base al quale il paese "pagherà tariffe reciproche agli Stati Uniti del 15%", ha scritto Trump su Truth Social.

Qualche ora fa era arrivata la minaccia dell'Ue: controdazi per 93 miliardi di euro a Washington a partire dal 7 agosto.

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