Incidente Air India, contenuto scatola nera rivela colpevolezza Comandante Sumeet Sabharwal: “Ha disattivato flusso di carburante ai motori”
I dati raccolti indicano chiaramente che Sumeet Sabharwal ha spento il sistema che permette il flusso di carburante ai motori. Secondo la testimonianza di un collega soffriva di depressione
Le registrazioni della scatola nera del Boeing 787 confermano la colpevolezza parte del Capitano Sumeet Sabharwal, primo pilota del volo Air India. “Ha disattivato flusso di carburante ai motori”, si evince dall’analisi tecnica, segno di un’azione intenzionale che ha portato allo spegnimento progressivo dei propulsori e alla perdita di controllo del velivolo. Il Capitano soffriva di depressione e aveva manifestato l'intenzione di "farla finita".
Incidente Air India, contenuto scatola nera rivela colpevolezza Comandante Sumeet Sabharwal: “Ha disattivato flusso di carburante ai motori”
Secondo quanto rivelato dal quotidiano statunitense Wall Street Journal, basandosi sull’esame delle registrazioni della scatola nera, il primo pilota – comandante del volo – avrebbe agito in modo intenzionale. I dati raccolti indicano chiaramente che Sabharwal ha spento il sistema che permette il flusso di carburante ai motori. Il gesto è stato identificato dagli esperti come volontario, anche grazie all’audio che registra distintamente lo spostamento delle leve da “Run” a “Cutoff”, prima per il motore sinistro, poi per quello destro.
Il Wall Street Journal riferisce che nulla ha potuto il secondo pilota, Clive Kunder, 32 anni, impegnato in quel momento nelle operazioni di controllo dell’aereo. Quando si è accorto di quanto accaduto, avrebbe reagito in preda al panico, gridando più volte: “Perché l’hai fatto?”. Un estremo tentativo di riavviare i motori si è purtroppo rivelato inutile.
La figura di Sumeet Sabharwal – 56 anni, ex funzionario del Ministero dell’Aviazione civile indiano – è ora al centro dell’inchiesta. L’uomo non aveva precedenti negativi, ma secondo la testimonianza di un collega soffriva di depressione.
Il rapporto preliminare redatto dalle autorità indiane, tuttavia, non ha ancora tratto conclusioni definitive. Non viene esclusa nemmeno l’ipotesi di un malfunzionamento tecnico o un errore di progettazione. Il CEO di Air India, Campbell Wilson, ha invitato alla cautela, dichiarando che l’indagine è “ben lungi dall’essere conclusa”.