Germania, leader AfD Chrupalla con Putin: “Riaprire gasdotto Nord Stream 1 e 2 e riprendere forniture di gas dalla Russia per salvare economia”

Chrupalla ha anche messo in guardia su possibili scenari futuri: “Eventuali accordi con gli Stati Uniti potrebbero portare a una situazione in cui gli americani diventerebbero gli operatori delle forniture di gas russo, traendone i maggiori benefici”

Il leader del partito tedesco Alternativa per la Germania (AfD), Tino Chrupalla, si è schierato contro la linea del governo Scholz, facendo una sponda indiretta a Mosca e a Putin. In una conferenza stampa, Chrupalla ha chiesto il ripristino immediato delle forniture di gas russo e la riparazione del gasdotto Nord Stream 1 e 2, affermando che solo così la Germania potrà salvare la propria economia e recuperare competitività.

Germania, leader AfD Chrupalla con Putin: “Riaprire gasdotto Nord Stream 1 e 2 e riprendere forniture di gas dalla Russia per salvare economia”

Questa fallimentare politica di riforma energetica del governo tedesco, che mira alla transizione verso le fonti energetiche rinnovabili, deve essere fermata”, ha dichiarato Chrupalla, puntando il dito contro le scelte dell’esecutivo che, a suo dire, avrebbero danneggiato in modo irreparabile il tessuto industriale tedesco.

Il co-leader dell’AfD ha inoltre chiesto esplicitamente “il prolungamento della vita operativa delle centrali a carbone e la ripresa delle forniture di gas dalla Russia. Il Nord Stream deve essere riparato, e in questo caso non importa chi sia il gestore”. Una posizione che riaccende il dibattito sul futuro energetico del Paese, in un momento di crescente pressione sui prezzi e rallentamento economico.

Con una dichiarazione dai toni provocatori, Chrupalla ha messo in guardia su possibili paradossi futuri: “Eventuali accordi con gli Stati Uniti potrebbero portare a una situazione in cui gli americani diventerebbero gli operatori delle forniture di gas russo, traendone i maggiori benefici”. Un’ipotesi che, secondo lui, “alleggerirebbe immediatamente il carico sulla nostra economia”.

Ii gasdotti Nord Stream 1 e 2 sonofuori uso dal 26 settembre 2022, quando due esplosioni nel Mar Baltico ne hanno compromesso gravemente la struttura. L’operatore Nord Stream AG parlò di danni “senza precedenti”, mentre le autorità russe avviarono un’indagine per terrorismo internazionale. Da allora, nessun piano concreto di riparazione è stato attuato.

Le dichiarazioni di Chrupalla si inseriscono in un contesto di crescente malcontento verso la politica energetica tedesca, tra costi in aumento, inflazione e dubbi sull’efficacia della transizione verde voluta dal governo. L’AfD, che nei sondaggi ha guadagnato consensi in ampie aree della Germania, continua così a presentarsi come portavoce di un’altra via: più pragmatica, meno ideologica e – secondo i suoi vertici – più vicina agli interessi economici del Paese.