Usa, sì del Senato a discussione su legge di bilancio con 51 sì e 49 no, Musk riaccende lo scontro: "Distruggerà milioni di posti di lavoro"
Primo sì sul disegno di legge che ha provocato la rottura tra Trump e Musk. Il ceo di Tesla torna all'attacco
Sì del Senato alla discussione sulla legge di bilancio Usa con 51 sì e 49 no. "Big beautiful bill" ha ricevuto il primo sì: il provvedimento prevede dei tagli alle spese federali ma anche delle esenzioni fiscali, motivo per cui la Commissione Bilancio del Congresso ha avvertito che sia il deficit che il debito sono destinati a crescere. Il dibattito sul tema è deflagrato quando a scagliarsi contro era stato Elon Musk, da poco fuori dal governo. Tra il ceo di Tesla ed il presidente americano è andata in scena una vera e propria spaccatura, poi ampliatasi su altri temi. E proprio Musk, è tornato a parlare di questo dossier.
Usa, sì del Senato a discussione su legge di bilancio con 51 sì e 49 no
Nonostante la legge di bilancio abbia ricevuto il suo primo sì alla discussione, non sono mancate le divergenze. Due repubblicani, il senatore Thom Tillis della Carolina del Nord e il senatore Rand Paul del Kentucky, hanno votato con i democratici, ed è possibile che per loro vengano presi provvedimenti.
D'altronde, il via libera è arrivato con un voto sul filo. Inizialmente contrario lo era anche il repubblicano Ron Johnson del Wisconsin, si era opposto alla mozione ma i senatori possono modificare il loro voto fino alla chiusura formale del voto. Quello che potrebbe portare all'approvazione della legge sarà probabilmente un lungo iter: diversi senatori repubblicani hanno fatto sapere di essere contrari ad alcune misure del provvedimento e il leader della maggioranza Gop al Senato, John Thune, ha fatto forti pressioni per far rientrare il dissenso.
Musk riaccende lo scontro: "Distruggerà milioni di posti di lavoro"
Musk riaccende lo scontro sulla legge di bilancio Usa voluta da Trump: "Distruggerà milioni di posti di lavoro in America e causerà un immenso danno strategico al nostro Paese. Completamente folle e distruttivo. Sovvenziona le industrie del passato, danneggiando gravemente quelle del futuro".