L'Iran: "Arrestati 2 agenti del Mossad, preparavano bombe", ministro israeliano Katz minaccia: "Teheran sarà come Beirut"

L'Iran ha annunciato di aver arrestato due agenti del Mossad che stavano preparando delle bombe. La guerra tra lo Stato islamico ed Israele va avanti, e Teheran ha reso noto di aver arrestato due membri dei servizi segreti israeliani che si sarebbero introdotti in Iran per portare avanti un nuovo attacco. Nelle ultime ore è arrivata la risposta di Teheran su Israele: prese di mira le città principali come Haifa, Tel Aviv e Gerusalemme. I morti sarebbero oltre 10 ed i feriti 200. Intanto, dallo Stato ebraico il ministro israeliano della Difesa Katz minaccia.

L'Iran: "Arrestati due agenti del Mossad, preparavano bombe"

L'Iran ha reso noto di aver catturato e arrestato due agenti del Mossad nella provincia di Alborz mentre stavano preparando bombe, trappole esplosive e dispositivi elettronici. I servizi segreti israeliani avrebbero avuto un ruolo nell'attacco di Israele, in quanto sarebbero stati in grado di trasportare droni-kamikaze in Iran, nascondendoli in "case sicure" e poi tirandoli fuori per colpire basi, missili terra-terra, snodi di controllo ed equipaggiamenti iraniani.

Tuttavia, adesso è arrivata la risposta di Teheran, non soltanto coi missili. Lo Stato islamico ha infatti annunciato di aver catturato due agenti, non fornendo altre informazioni sulla loro identità, e aggiungendo che gli attacchi termineranno quando "cesserà l'aggressione".

Ministro israeliano Katz minaccia: "Teheran sarà come Beirut"

Intanto, da Israele arriva la minaccia del ministro israeliano Katz. Le forze armate israeliane "colpiranno i siti (le installazioni militari, nda) e continueranno a togliere la pelle dal serpente iraniano a Teheran e ovunque, privandolo delle sue capacità nucleari e dei suoi sistemi d'arma", ha affermato il ministro. "Il dittatore iraniano sta trasformando Teheran in Beirut e i suoi residenti in ostaggi per il bene della sopravvivenza del suo regime", ha detto ancora Katz.