Presunta figlia Putin Luiza Rozova contro il padre, “lavora con artisti pro Zelensky”, lei: “Non responsabile dei crimini della mia famiglia”
La ragazza vive nella capitale francese e lavora nel mondo dell’arte a stretto contatto con gallerie che ospitano artisti schierati apertamente contro la guerra in Ucraina
Luiza Rozova, presunta figlia del presidente russo Vladimir Putin, avrebbe preso le distanze dal padre. A Parigi, dove vive e lavora, collaborerebbe con artisti apertamente schierati contro la guerra in Ucraina e a favore di Zelensky. “Non sono responsabile dei crimini commessi dalla mia famiglia”, afferma.
Presunta figlia Putin Luiza Rozova contro il padre, “lavora con artisti pro Zelensky”, lei: “Non responsabile dei crimini della mia famiglia”
Vive nella capitale francese e lavora nel mondo dell’arte a stretto contatto con gallerie che ospitano artisti schierati apertamente contro la guerra in Ucraina. È il caso di Luiza Rozova, nota anche come Elizaveta Krivonogikh, presunta figlia del presidente russo Vladimir Putin, che secondo quanto riportato da fonti indipendenti, oggi sarebbe impegnata professionalmente con artisti filo-Zelensky, tra cui anche alcuni ucraini.
La giovane, classe 2003, si è diplomata lo scorso anno presso la scuola di arte e management culturale Icart a Parigi. Attualmente lavora come manager per L’Association, realtà che comprende le gallerie Albatros Studios e L Galerie, ambienti in cui espongono le loro opere creativi contrari al regime russo e alla guerra in Ucraina.
La denuncia arriva direttamente da lei: "È importante dire che credo nella presunzione di innocenza e che i figli non devono essere responsabili per i crimini commessi dai loro genitori. Ma nel mezzo di una guerra, un conflitto fra chi proviene da una famiglia di persone che hanno tratto beneficio dal regime e le vittime di questo regime è inaccettabile".
Secondo un’inchiesta pubblicata dal Moscow Times, Elizaveta avrebbe anche un secondo passaporto, intestato a Elizaveta Olegovna Rudnova. Il cognome richiama quello di Oleg Rudnov, imprenditore russo deceduto nel 2015 e considerato un uomo molto vicino al presidente Putin. Rudnov avrebbe acquistato alcune proprietà appartenenti a Svetlana Krivonogikh, madre di Elizaveta, un’ex donna delle pulizie di San Pietroburgo la cui ascesa economica è stata oggetto di molteplici inchieste giornalistiche.
Svetlana, infatti, dopo la nascita della figlia nel 2003, ha acquisito quote in diverse società, tra cui la discussa Rossiya Bank, e immobili di lusso a Mosca e sulla prestigiosa isola Kamenny, a San Pietroburgo.
Il legame tra Elizaveta e Vladimir Putin non è mai stato ufficialmente riconosciuto, ma diversi elementi – dai documenti emersi negli anni fino alle indagini delle testate indipendenti – sembrano confermare un collegamento diretto tra la giovane e il leader del Cremlino.