Gaza, Canada apre inchiesta per crimini di guerra nella Striscia da parte di soldati Idf con doppia cittadinanza
Quella avviata dal Canada è stata classificata come un'"indagine strutturale", vale a dire un’ampia missione di accertamento dei fatti volta a documentare le violazioni commesse durante specifici conflitti e a raccogliere e conservare prove, comprese le testimonianze delle vittime e i documenti digitali
Il Canada ha aperto un'inchiesta per crimini di guerra nella Striscia di Gaza da parte di soldati Idf con doppia cittadinanza. È stata la Royal Canadian Mounted Police (RCMP) a confermare di un’indagine su potenziali crimini di guerra commessi dalle forze israeliane contro i palestinesi. Un'indagine che però non è nuova e risale all'inizio del 2024.
Gaza, Canada apre inchiesta per crimini di guerra nella Striscia da parte di soldati Idf con doppia cittadinanza
Quella avviata dal Canada è stata classificata come un'"indagine strutturale", vale a dire un’ampia missione di accertamento dei fatti volta a documentare le violazioni commesse durante specifici conflitti e a raccogliere e conservare prove, comprese le testimonianze delle vittime e i documenti digitali.
La RCMP ha asserito che sarà imparziale con le accuse provenienti da tutte le parti, rifiutandosi di condividere ulteriori dettagli e citando la necessità di proteggere l’integrità dell’indagine in corso.
il Dipartimento di Giustizia canadese ha fatto sapere che la Royal Canadian Mounted Police ha il diritto di avviare indagini strutturali nell'ambito del Programma nazionale sui crimini contro l'umanità e sui crimini di guerra "quando vi sono prove che crimini di guerra, crimini contro l'umanità o genocidio si siano verificati o si stiano verificando in qualsiasi parte del mondo". E ormai, sempre più Paesi parlano di genocidio su quello che accade a Gaza.
Il mese scorso il primo ministro canadese Mark Carney si è unito all'omologo britannico Keir Starmer e al francese Emmanuel Macron nell'esprimere una condanna congiunta della situazione umanitaria nella Striscia e nel minacciare "ulteriori azioni concrete" se Israele si rifiuterà di fermare i combattimenti e di consentire ulteriori aiuti.
Le indagini dipendono anche da "una specifica comunità di immigrati in Canada, sia con residenza temporanea che permanente, che sia sufficientemente numerosa da consentire alla Royal Canadian Mounted Police di raccogliere le prove necessarie", ha affermato il Dipartimento di Giustizia.