Guerra India-Pakistan, annunciato cessate il fuoco immediato, Trump: “Stati Uniti mediatori per tregua piena, prevalso buon senso e intelligenza”
Arrivata nella notte la notizia di un cessate il fuoco immediato, annunciato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump
Nella notte è arrivata la svolta nel conflitto tra India e Pakistan, un cessate il fuoco immediato è stato annunciato grazie alla mediazione americana, come confermato da Donald Trump. “Prevalso buon senso e intelligenza”, ha scritto il presidente degli Stati Uniti, sottolineando il ruolo chiave svolto da Washington nel riportare la calma tra le parti.
Annunciato cessate il fuoco immediato tra India e Pakistan, Trump: “Stati Uniti mediatori per tregua piena, prevalso buon senso e intelligenza”
Un nuovo attacco nel conflitto tra India e Pakistan sembrava poter degenerare in un confronto aperto dalle conseguenze imprevedibili. Tuttavia, dopo ore di preoccupazione internazionale, è arrivata nella notte la notizia di un cessate il fuoco immediato, annunciato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Lo scontro si era intensificato lo scorso 7 maggio, quando si è verificato un primo attacco che ha dato inizio a una rapida escalation militare tra i due Paesi. Islamabad ha reagito duramente nella mattinata seguente, lanciando un’operazione militare che ha preso il nome di "Bunyanun Marsoos", un riferimento coranico che significa "muro indistruttibile".
Il contrattacco pakistano è stato descritto dalle autorità come una risposta diretta "all’aggressione indiana", con missili che hanno colpito obiettivi sensibili sul territorio indiano. In particolare, sono stati presi di mira l’aeroporto di Pathankot e la base aerea di Udhampur. Le operazioni hanno avuto conseguenze drammatiche nella città di Jammu, dove si sono registrati almeno cinque morti e un blackout generalizzato.
Le forze armate indiane, dopo aver lanciato la propria controffensiva, hanno segnalato movimenti significativi di truppe pakistane verso le aree di confine, interpretati da analisti internazionali come segnali di una possibile escalation. Il timore globale è aumentato di fronte alla prospettiva di un confronto aperto tra 2 potenze nucleari, con tutte le implicazioni che ciò comporterebbe per la sicurezza regionale e globale.
A riportare la calma, almeno temporaneamente, è stato l’intervento diplomatico statunitense. "Dopo una lunga notte di colloqui mediati dagli Stati Uniti, sono felice di annunciare che India e Pakistan hanno raggiunto un accordo per un pieno e immediato cessate il fuoco. Congratulazioni a entrambi i Paesi per il loro buon senso e grande intelligenza", ha scritto Donald Trump sul suo profilo X.
Alla base del conflitto tra India e Pakistan ci sarebbe l'accordo tra Islamabad e Istanbul per giacimenti nell'Oceano Indiano
L’ accordo strategico tra Pakistan e Turchia ha riacceso il conflitto tra Islamabad e l’India. Durante il Pakistan Minerals Investment Forum 2025, Turchia e Pakistan avevano firmato un’intesa per presentare congiuntamente offerte su 40 blocchi offshore nell’oceano Indiano. Parte dei blocchi interessati si trovava infatti in acque considerate contese o congiunte con l’India. Questo ha riacceso tensioni storiche tra i 2 Paesi, entrambi potenze nucleari, che si erano già scontrati in passato su questioni di confine marittimo e terrestre, in particolare nel Kashmir. Per Nuova Delhi, l’iniziativa di Islamabad – soprattutto in partnership con un attore terzo come la Turchia – è stata una provocazione che ha acceso la miccia del conflitto.