Usa, Marco Rubio: “L’Ucraina va divisa, Kiev non sarà in grado di riportare la Russia alle posizioni che occupava nel 2014"

La posizione di Rubio sull'Ucraina è sempre stata la stessa: o si trova un accordo al più presto oppure si lascia perdere, visto che "gli Usa hanno questioni più importanti a cui pensare"

Il Segretario di Stato e Consigliere per la sicurezza nazionale ad interim Marco Rubio ha rilasciato nuove dichiarazioni sull'Ucraina, insistendo sul fatto che serve una svolta "al più presto" e che l'Ucraina va divisa. Le posizioni di Russia e Ucraina "si sono già avvicinate, ma sono ancora lontane l'una dall'altra - ha ricordato - ed è necessaria una svolta molto presto", Ha anche ricordato che "l'Ucraina non sarà in grado di riportare la Russia alle posizioni che occupava nel 2014".

Usa, Marco Rubio: “L’Ucraina va divisa, Kiev non sarà in grado di riportare la Russia alle posizioni che occupava nel 2014"

La posizione di Rubio sull'Ucraina è sempre stata la stessa: o si trova un accordo al più presto oppure si lascia perdere, visto che "gli Usa hanno questioni più importanti a cui pensare". Il vicepresidente Usa JD Vance ha già sostenuto come "la guerra non finirà tanto presto", e si è mantenuto sulla stessa linea di Rubio sul trovare un accordo a metà strada.

Nel recente passato, l'inviato Usa Keith Kellogg aveva dichiarato come l'Ucraina andasse divisa in 3, "come Berlino dopo il 1945", con "l'est alla Russia e forze franco-britanniche a ovest", come già anticipato dal Giornale d'Italia. La nostra testata aveva anche aggiunto come la Nato possa fare un passo indietro in Est Europa.

Attualmente le certezze sono poche, se non che Kiev "non sarà in grado di riportare la Russia alle posizioni che occupava nel 2014", secondo il Segretario di Stato. La portavoce del Dipartimento di Stato americano, Tammy Bruce, ha dichiarato durante un briefing che gli Stati Uniti restano impegnati a lavorare per risolvere il conflitto, "ma non voleremo in giro per il mondo per mediare negli incontri che si stanno attualmente svolgendo tra le due parti. Ora - ha sottolineato - è il momento per le parti di presentare e sviluppare idee concrete su come porre fine a questo conflitto. Dipenderà da loro".