Elezioni Canada, liberale Carney confermato premier (43%), sconfitto conservatore Poilievre (41,7%), la minaccia a Trump: "Decidiamo noi cosa succede qui"
La sua linea è simile a quella del suo predecessore, sull'opposizione a Trump, sui dazi e su altre questioni di geopolitica
Le elezioni in Canada si sono concluse con la vittoria del liberale Mark Carney, che è stato così confermato primo ministro con il 43%, contro il 41,7% conquistato dal leader dell'opposizione Pierre Poilievre, che per mesi alcuni sondaggi davano come favorito. Dai risultati delle urne, sono attualmente 147 i seggi che spettano attualmente ai liberali, 128 ai conservatori. Il premier era già subentrato lo scorso 14 marzo 2025 al dimissionario Trudeau, ed era diventato Leader del Partito Liberale del Canada il 9 marzo.
Elezioni Canada, liberale Carney confermato premier (43%), sconfitto conservatore Polievre (41,7%)
Mark Carney è stato dunque riconfermato primo ministro del Canada. Questo il risultato che arriva dalle urne, con lo spoglio dei voti ancora in corso, ed una incertezza sul futuro del governo e se potrà avere la maggioranza assoluta. Carney era già subentrato a marzo dopo le dimissioni di Trudeau: la sua linea è simile a quella del suo predecessore, sull'opposizione a Trump, sui dazi e su altre questioni di geopolitica.
Il tycoon ha rilasciato delle dichiarazioni fino a ieri, non cambiando sostanzialmente quello che è il suo pensiero: il Canada deve diventare il 51esimo Stato Usa, ma su questo, Carney ha già minacciato: "Decidiamo noi quello che succede qui, non dimentichiano il tradimento americano. Il nostro vecchio rapporto con gli Stati Uniti è finito perché il presidente Trump sta cercando di spezzarci per possederci".
Il conservatore Poilievre ammette la sconfitta
L'altro candidato, il leader conservatore Poilievre, ha dichiarato che lavorerà insieme al premier Carney per difendere gli interessi del paese contro "le minacce irresponsabili di Trump". "Metteremo sempre il Canada per primo. I conservatori lavoreranno con il primo ministro e con tutti i partiti con l'obiettivo comune di difendere gli interessi del Canada e arrivare a un nuovo accordo commerciale che lasci i dazi alle spalle, mentre proteggiamo la nostra sovranità. Canada first, Canada sempre", ha concluso il discorso.