Gaza, raid Idf contro ospedale da campo ad al-Mawasi, morto un medico, 9 i pazienti feriti: "Israele vuole distruggere il sistema sanitario della Striscia"
Altro attacco contro un ospedale dopo quello del 13 aprile nel nord della Striscia; sono 51mila i morti palestinesi dal 7 ottobre
Nuovo raid dell'Idf contro un ospedale a Gaza, morto un medico, 9 i pazienti feriti. Dopo l'attacco di domenica 13 aprile contro l'ospedale battista a-Ahli, l'ultimo pienamente funzionante nel nord della Striscia, le forze israeliane si sono dirette verso la parte meridionale, bombardando l'ospedale da campo di al-Mawasi, vicino alla città di Khan Younis. Un medico è stato ucciso e 9 pazienti sono stati feriti. Il ministero della Salute di Gaza ha condannato l'attacco, sostenendo che è "deliberata intenzione di Israele distruggere il sistema sanitario della Striscia". Dal 7 ottobre 2023 sono 51mila i palestinesi uccisi, mentre i feriti sono 116.343.
Gaza, raid dell'Idf contro ospedale da campo ad al-Mawasi, morto un medico, 9 i pazienti feriti
Sono sempre meno le strutture sanitarie rimaste nella Striscia di Gaza. Dopo l'attacco all'ospedale al-Ahli, a nord non ci sono più strutture sanitarie interamente funzionati, mentre nel resto del territorio sono sempre meno quelle superstiti. Dall'inizio della guerra sono 38 le strtture sanitarie bombardate e prese d'assalto dalle forze israeliane, lasciando i palestinesi sempre più in bali del fato. Oltre alla carenza di cure mediche e di soccorsi, anche l'acqua è una grave emergenza nella Striscia, con oltre l'85% delle infrastrutture idriche distrutte. Oggi l'Idf ha bombardato l'ospedale da campo di al-Mawasi, vicino alla città di Khan Younis, a sud della Striscia. Un medico e morto i 9 sono i pazienti feriti.
Il Ministero della Salute di Gaza ha condannato l'attacco aereo israeliano all'ospedale da campo nella zona di al-Mawasi. "Gli attacchi confermano l'intento deliberato dell'occupazione di infliggere danni maggiori al sistema sanitario e minacciare la cura dei feriti e dei malati, anche nei letti d'ospedale", ha affermato il ministero in una nota pubblicata su Telegram. "I crimini dell'occupazione contro le strutture mediche non cesseranno finché non ci sarà una posizione ferma da parte delle istituzioni internazionali e umanitarie. Il Ministero della Salute ribadisce il suo appello a tutte le parti internazionali e interessate affinché garantiscano protezione agli ospedali e al personale medico", ha aggiunto. Dal 7 ottobre 2023 sono 51mila i palestinesi uccisi, mentre i feriti sono 116.343, lo riporta Al Jazeera.