Elon Musk, la figlia trans lo accusa: "Mio padre ha pagato per farmi nascere maschio, sesso selezionato nella fecondazione in vitro"
Almeno i primi cinque sarebbero stati concepiti tramite fecondazione in vitro (FIV) e assegnati maschi alla nascita, secondo quanto riporta un report di Forbes del 2022 che descriveva anche Musk come qualcuno che adotta "un approccio ingegneristico alla riproduzione"
Ancora tensioni tra Elon Musk e la figlia trans Vivian Jenna Wilson: quest'ultima accusa il padre di "aver pagato per farla nascere maschio mediante fecondazione in vitro con sesso selezionato". Il suo nome alla nascita era Xavier Musk, lei era un maschio, ma ha deciso di diventare femmina e ha cambiato nome.
Elon Musk, la figlia trans lo accusa: "Mio padre ha pagato per farmi nascere maschio"
"Il sesso che mi è stato assegnato alla nascita era una merce che è stata comprata e pagata. Quindi, quando ero femminile da bambina e poi sono diventata transgender, mi sono rivolta contro il prodotto che veniva venduto. Quella aspettativa di mascolinità contro cui ho dovuto ribellarmi per tutta la vita è stata una transazione monetaria. Una transazione monetaria. UNA TRANSAZIONE MONETARIA", ha scritto in un messaggio su Threads Vivian Jenna Wilson. La figlia trans di Elon Musk ha accusato ancora una volta il padre miliardario, accusandolo di aver desiderato un figlio maschio al punto da pagare per ottenerlo tramite fecondazione in vitro.
Musk ha avuto da pochi giorni il 14esimo figlio e il suo approccio alla paternità è stato spesso oggetto di interesse mediatico. Almeno i primi cinque sarebbero stati concepiti tramite fecondazione in vitro (FIV) e assegnati maschi alla nascita, secondo quanto riporta un report di Forbes del 2022 che descriveva anche Musk come qualcuno che adotta "un approccio ingegneristico alla riproduzione". Sebbene la FIV con selezione del sesso sia tecnicamente legale negli Stati Uniti, questa pratica è vietata in Canada e in diversi Paesi europei, secondo l'American Society for Reproductive Medicine.
Musk non ha ancora commentato pubblicamente i post della figlia Wilson, ma questa non è la prima volta che la ventenne critica apertamente il padre. Nel 2022 la giovane aveva spiegato di aver cambiato legalmente nome e genere sia per affermare la propria identità sia perché "non viveva più con [suo padre biologico] né desiderava essere in alcun modo, forma o maniera legata a lui", secondo documenti giudiziari ottenuti da NBC News.