Esplosione Tesla a Las Vegas, l'attentatore Matthew Livelsberger suicidato con un colpo di pistola, spunta la mail sui droni cinesi
Secondo l'FBI, l'attentatore di Las Vegas si è suicidato prima che la Tesla Cybertruck esplodesse davanti al Trump International Hotel
L'esplosione del Cybertruck Tesla nella notte di Capodanno davanti al Trump Hotel di Las Vegas è stato un caso di suicidio. A confermarlo è stata l'Fbi, che, tramite l'investigatore Spencer Evans, ha parlato di "un tragico caso di suicidio che ha coinvolto un veterano decorato afflitto da sindrome post traumatica da stress". L'ex berretto verde che aveva servito anche in Afghanistan, Matthew Aaln Livelsberger, di 37 anni, si sarebbe sparato un colpo in testa prima di far esplodere il veicolo.
Esplosione Tesla a Las Vegas, spunta la mail dell'attentatore Matthew Livelsberger che si sarebbe suicidato con un colpo di pistola
Spunta anche una mail, che il veterano delle forze speciali statunitensi avrebbe spedito il 31 dicembre all'attenzione di Sam Shoemate, un agente dell'intelligence e Ufficiale delle forze armate. Proprio Shoemate ha parlato dell'email a Shawn Ryan, creatore e conduttore del famoso podcast "The Shawn Ryan Show" e anch'egli ex militare dell'esercito degli Stati Uniti. Ryan è un ex Navy Seal e 'contractor' della CIA, con 14 anni di servizio in molteplici operazioni di combattimento. Il suo podcast si prefigge di assistere e istruire i veterani, proprio come Livelsberger, su come applicare le loro competenze militari in ambito civile oltre che sulla preservazione delle condizioni psichiche e di salute mentale degli ex combattenti.
Nella mail si legge: "Nel caso in cui non dovessi arrivare al mio punto di decisione o al confine con il Messico, invio questa mail ora. Per favore, non pubblicarla prima del 1° Gennaio e mantieni la mia identità riservata fino ad allora". Sui numerosi avvistamenti di droni nei cieli di diverse parti del mondo, Livelsberger afferma: "Ciò che abbiamo visto con i 'droni' è l'uso operativo di sistemi di propulsione gravitazionale alimentati da aeromobili, più di recente dalla Cina sulla costa orientale, ma nel corso della storia, dagli Stati Uniti. Solo noi e la Cina abbiamo questa capacità". Proprio i droni sarebbero l'argomento di interesse della mail dell'attentatore di Las Vegas.
"La Cina li lancia dall'Atlantico da sottomarini da anni, ma questa attività è ripresa di recente. Per ora, è solo una dimostrazione di forza", scrive il veterano 37enne, "Questi velivoli senza pilota, sono la minaccia più pericolosa per la sicurezza nazionale che sia mai esistita. La Cina è pronta ad attaccare ovunque sulla costa orientale. Sono stato seguito per più di una settimana da probabili fonti dell'FBI, e stanno cercando di allontanarmi e difficilmente mi lasceranno entrare in Messico, ma non lo faranno perché sanno che sono armato e ho un VBIED enorme [autobomba, ossia un veicolo imbottito di esplosivo improvvisato, ndr.]".
Nella 'nota suicida', Livelsberger ha parlato anche dell'Afghanistan: "Sono a conoscenza - afferma - anche dei crimini di guerra che sono stati insabbiati durante gli attacchi aerei nella provincia di Nimruz in Afghanistan nel 2019 dall'amministrazione, dal Dipartimento della Difesa, dalla DEA e dalla CIA. Ho condotto il targeting per questi attacchi di oltre 125 edifici (65 sono stati colpiti a causa del CIVCAS [Civilian Causalities, ndr.]) che hanno ucciso centinaia di civili in un solo giorno". L'attentato di Livelsberger sarebbe allora legato alla volontà di "portare la questione all'attenzione dei media per evitare una guerra mondiale, perché questa è una situazione di distruzione reciprocamente assicurata". Il veterano ha concluso la mail con le sue credenziali, per permettere il suo riconoscimento.
Nei giorni precedenti all'esplosione e all'apparente suicidio, Matthew Livelsberger avrebbe messaggiato la sua ex fidanzata, che non sentiva dalla rottura avvenuta nel 2022. Dalla chat, risulta che il veterano avesse cercato di raccontare alla ex, Alicia Arritt, della nuova auto noleggiata, proprio il Cybertruck esploso davanti al Trump Hotel. "Mi sento come Batman", aveva scritto l'uomo "Nel mio nuovo incarico costruisco droni. Ti piacerebbero tantissimo". I due avrebbero anche parlato delle condizioni di salute dell'uomo, dato che nel 2019 era tornato da un'operazione in Medio Oriente, mostrando un trauma cranico e dei sintomi depressivi, dai quale aveva dovuto farsi curare per mantenere il lavoro nelle forze speciali.