California, uomo armato al comizio di Trump arrestato e poi rilasciato: "Aveva munizioni in macchina", tycoon scampa al terzo attentato
Aveva una pistola, un fucile e un caricatore. Vem Miller è stato rilasciato su cauzione e dovrà presentarsi in tribunale il 2/1
Un uomo armato è stato arrestato al comizio di Donald Trump in California. Il potenziale killer Vem Miller aveva armi e munizioni in macchina: una pistola, un fucile e un caricatore, ed è stato fermato al posto di controllo a Coachella. L'uomo si era presentato con un falso accredito per Vip a un comizio del tycoon, e pare chiaro attentasse alla vita di quest'ultimo. Una ricostruzione che trova terreno anche nelle parole dello sceriffo di Riverside: "Forse sventato un terzo attentato".
California, uomo armato al comizio di Trump arrestato e poi rilasciato, tycoon scampa al terzo attentato
Sventato un terzo attentato a Donald Trump. È questa l'ultima notizia riguardo le elezioni Usa che rischiano di degenerare sempre di più. Un uomo a bordo di un Suv nero è stato arrestato nei pressi del comizio per possesso illegale di un'arma da fuoco e di un caricatore ad alta capacità. Si tratta di Vem Miller e secondo lo sceriffo attentava alla vita di Trump. Nella sua auto una pistola, un fucile, un caricatore e molte munizioni. Facile pensare quale fosse il suo obiettivo. "Questo episodio non ha avuto alcun impatto sulla sicurezza dell'ex presidente Trump o dei partecipanti all'evento", ha aggiunto lo sceriffo senza aggiungere altre dichiarazioni.
Tutti gli attentati falliti a Donald Trump
Per l'ex presidente americano una campagna elettorale particolarmente pesante. È sfuggito a tre attentati, di cui il primo il più pericoloso. Era luglio, Butler, Pennsylvania ed un 20enne gli sparò indisturbato da una postazione che si era lui stesso creato, appostato sopra un tetto. Thomas Matthew Crooks è riuscito "soltanto" a beccare l'orecchio di Trump, ed è stato poi freddato dagli uomini del Secret Service.
Qualche settimana fa Ryan Routh aveva provato a fare la stessa cosa nei pressi del golf club di Trump in Florida, a Mar-a-Lago. Era riuscito avvicinarsi a 350 metri dall'ex presidente, ma è stato notato dagli uomini del Secret Service che lo hanno arrestato.