Melania Trump e re Carlo si scrivono lettere da anni, la rivelazione della ex first lady: "Fra noi uno scambio continuo"
Dopo il loro primo incontro avvenuto nel 2005 fra loro "c'è stata una continua corrispondenza"
Melania Trump ha rivelato di essere amica di penna di re Carlo spiegando che fra loro c'è "una continua corrispondenza da anni" dopo il loro primo incontro avvenuto nel 2005. L'inaspettata amicizia tra il sovrano e la moglie di Donald Trump è stata rivelata nel libro di memorie dell'ex first lady intitolato "Melania: A Memoir", recensito dal New York Times e in uscita alla fine del mese.
Melania Trump sul rapporto con re Carlo: "Fra noi uno scambio di lettere continuo"
L'ex First Lady, 54 anni, racconta nel suo libro di memorie molti dettagli della sua vita privata e del suo matrimonio con Donald Trump, ma svela anche alcune notizie inaspettate sul suo rapporto con re Carlo. Melania Trump ha rivelato di avere uno scambio continuo di lettere con il monarca inglese e ha ricordato il loro primo avvenuto a New York nel 2005. I due si sono rivisti nel 2019 durante una visita di Stato nel Regno Unito, quando Donald Trump era alla Casa Bianca. E' stato un "assoluto piacere riprendere i contatti con re Carlo" nel 2019, scrive Melania nella biografia. "Quella volta abbiamo avuto un'interessante conversazione sul suo profondo impegno per la salvaguardia dell'ambiente".
L'autobiografia racconta l'infanzia di Melania Trump in Slovenia, il successivo lavoro come modella e la sua relazione con Donald Trump, che l'ha vista diventare la seconda first lady in assoluto a nascere fuori dagli Stati Uniti. Sembra che anche Trump, in corsa per un secondo mandato alla Casa Bianca, abbia un buon rapporto con la famiglia reale e che re Carlo gli abbia scritto una lettera dopo il fallito tentativo di assassinio di luglio.
Melania e la "scintilla" con il marito Donald
Melania parla anche della “scintilla” che scattò tra lei e Donald Trump nel 1998, durante una festa a New York. Il libro però rivela momenti bui, come il tentato omicidio di Donald durante un comizio in Pennsylvania nel luglio scorso. “È stato come guardare un film dell’orrore, ma era reale”, ha commentato.