Ucraina, Mosca: "Ponte nel Kursk distrutto da ucraini con missili Himars Usa", WP: "A causa dell'attacco saltati negoziati segreti con Russia"

Mosca accusa l'Ucraina di aver in piano l'attacco della centrale nucleare di Kursk, il comando russo che controlla la centrale nucleare di Zaporizhzhia aveva in mattinata accusato Kiev di aver colpito, con un drone, una strada vicina alla centrale, minacciando il personale dell'impianto che percorre la strada per recarsi al lavoro

Ucraina e Russia avrebbero dovuto inviare delegazioni a Doha per negoziare un accordo storico che avrebbe fermato gli attacchi all'energia e alle infrastrutture energetiche da entrambe le parti, ma "a causa dell'attacco di Kiev nel Kursk i negoziati segreti sono saltati". Inoltre secondo Mosca, il ponte nel Kursk sarebbe stato distrutto dagli ucraini con missili Himars Usa, rischiando di portare ad una escalation.

Mosca: "Ucraina ha usato missili americani Himars per colpire il ponte nel Kursk"

L'Ucraina avrebbe utilizzato missili forniti dagli Stati Uniti per colpire i ponti sul fiume Sejm, nella regione del Kursk, secondo quanto rivelato da Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, su Telegram: "Per la prima volta la regione di Kursk è stata colpita da lanciarazzi di fabbricazione occidentale, probabilmente HIMARS americani. L'attacco al ponte sul fiume Sejm, nel distretto di Glushkovo, lo ha completamente distrutto e volontari che assistevano la popolazione civile evacuata sono stati uccisi".

WP: "A causa dell'attacco saltati negoziati segreti con Russia"

Fra Russia e Ucraina ci sarebbero dovuti essere negoziati segreti, ma questi sono stati interrotti dall'attacco a sorpresa di Kiev nel Kursk. Lo riporta il Washington Post, citando alcune fonti diplomatiche: "L'incursione dell'Ucraina fa deragliare gli sforzi per un cessate il fuoco parziale con la Russia".

Ci sarebbero già stati colloqui indiretti, in cui il Qatar ha mediato e si è incontrato separatamente con le delegazioni ucraina e russa. Tuttavia il percorso verso l'accordo definitivo si è interrotto dopo l'invasione dell'Ucraina nella regione russa del Kursk occidentale della scorsa settimana.

Gli accordi riguarderebbero gli attacchi all'energia e alle infrastrutture energetiche da entrambe le parti. Secondo il WP, l'Ucraina ha colpito gli impianti petroliferi russi con attacchi di droni a lungo raggio, che hanno dato fuoco a raffinerie, depositi e serbatoi, tagliando la raffinazione del petrolio di Mosca di circa il 15% e facendo salire i prezzi della benzina in tutto il mondo.

L'ufficio del Presidente dell'Ucraina ha riferito che il vertice di Doha è stato rinviato "a causa della situazione in Medio Oriente", ma si svolgerà in videoconferenza il 22 agosto, dopodiché Kiev si consulterà con i propri partner sull'attuazione di quanto concordato. La Casa Bianca ha rifiutato di commentare. L'amministrazione Biden sostiene da tempo che i tempi e i termini di un potenziale cessate il fuoco con la Russia dovrebbero essere determinati solo dall'Ucraina.

Mosca, aperto procedimento penale a carico di giornalisti Rai per il reportage "propaganda di Kiev"

Il servizio di sicurezza russo Fsb ha comunicato di avere avviato un procedimento penale per quello che definisce l'attraversamento illegale del confine da parte dei giornalisti Rai Stefania Battistini e Simone Traini. Lo riferisce l'agenzia di stampa russa Tass. "Il Servizio federale di sicurezza della Federazione Russa ha aperto un caso penale e sta indagando ai sensi della parte 3 dell'articolo 322 del codice penale russo (attraversamento illegale del confine di Stato della Federazione Russa) contro i giornalisti stranieri Simone Traini e Stefania Battistini, che hanno attraversato illegalmente il confine di Stato della Federazione Russa e hanno effettuato riprese sul territorio dell'insediamento di Sudzha nella regione di Kursk", ha riferito il Centro per le relazioni pubbliche dell'Fsb, citato dalla Tass. L'agenzia di sicurezza ha inoltre comunicato che "è in corso anche una valutazione legale dei materiali distribuiti dai media, che indicano la presenza del corrispondente straniero Nick Paton Walsh" della Cnn "sul terreno del posto di blocco russo di Sudzha, in base ai cui risultati verrà presa una decisione procedurale", riporta ancora la Tass.

Mosca: "Kiev vuole attaccare la centrale nucleare di Kursk"

Secondo Mosca l'Ucraina avrebbe in piano l'attacco della centrale nucleare di Kursk. In un comunicato, il ministero della Difesa ha parlato di una possibile "provocazione", sottolineando l'intenzione di rispondere con decisione a una tale azione che contaminerebbe una vasta area. Ora il sito della centrale nucleare di Kurk è ancora sotto controllo russo. Il comando russo che controlla la centrale nucleare di Zaporizhzhia ha accusato in mattinata Kiev di aver colpito, con un drone, una strada vicina alla centrale, minacciando il personale dell'impianto che percorre la strada per recarsi al lavoro. La Russia ha assunto il controllo della centrale di Zaporizhzhia, la più grande centrale nucleare d'Europa, poco dopo l'inizio dell'invasione dell'Ucraina.