Germania, hotel crollato a Kroev sul fiume Mosella, 14 ospiti all’interno, un morto e 8 feriti tra cui un bambino

Un morto ed 8 feriti. E’ questo il triste bilancio di ciò che è accaduto in Germania. Ieri a Kroev, nella regione della Mosella, un piano dell’Hotel è crollato. All’interno si trovavano 14 persone, 5 si sono salvate mentre le altre 8 si trovano sotto le macerie. Tra queste ci sarebbe anche un bambino che, secondo quanto riferito dalla stampa che cita la polizia, sarebbe in buone condizioni. Le autorità hanno evacuato anche una trentina di persone dall'area immediatamente circostante la struttura. Come informa la stampa tedesca, le operazioni di salvataggio sono ancora in corso e non è ancora noto il motivo del crollo. 

Le persone estratte

Quattro persone - un bambino, un uomo e due donne - sono state estratte dalle macerie, riferisce un portavoce della polizia. Tra le persone tratte in salvo c'erano anche un bambino di 2 anni. “Al momento sta dormendo tranquillamente e siamo in contatto con i genitori”, ha detto alla Bild un portavoce della polizia. Salvati anche un uomo e una giovane donna, che dovrebbero essere i genitori del piccolo, e un anziano.

Le difficoltà dei soccorritori

Come riferisce la polizia, le operazioni di salvataggio sono rese molto difficili dall’instabilità della parte di edificio che non è crollata e la probabilità di ulteriori crolli. “A causa dei danni, si tratta di un’operazione estremamente impegnativa, poiché i servizi di emergenza possono entrare nell’edificio solo con grande cautela”, si legge in un comunicato della polizia. Sul posto stanno lavorando 250 operatori dei servizi di emergenza, tra Vigili del fuoco, polizia, servizi sanitari e del THW. Sono state inviate a Kroev anche le forze speciali, la squadra dei cani da salvataggio e le unità operative con i droni. Inoltre, le squadre di vigili del fuoco inviate sul posto sono riuscite a comunicare con delle persone intrappolate sotto le macerie, alcune sono gravemente ferite e i soccorsi non hanno ancora recuperato il corpo della persona uccisa.