Elezioni USA 2024, Biden si ritira e dà il sostegno ad Harris, Trump: "Lei più facile da battere", confermate le anticipazioni del GdI
Biden ha annunciato la decisione di farsi da parte tramite un comunicato. A Kamala Harris il compito di tener testa a Donald Trump, che ha già commentato il passaggio di consegne
Le elezioni Usa 2024 non vedranno il nome di Biden tra i candidati alla Casa Bianca. Il presidente americano si ritira ed anticipa quella decisione che in tanti tra i dem gli chiedevano e in tanti si aspettavano. Biden ha annunciato la decisione di farsi da parte tramite un comunicato ed ha spiegato che nei prossimi giorni verrà reso tutto più chiaro. Allo stesso tempo ha dato il sostegno alla sua vice Kamala Harris: confermate dunque le anticipazioni del Giornale d'Italia. Il tycoon subito dopo l'annuncio ha dichiarato che quest'ultima è "più facile da battere".
Elezioni USA 2024, Biden si ritira dalla corsa alla Casa Bianca e dà il sostegno ad Harris, confermate le anticipazioni del GdI
Biden si ritira dalla corsa alla Casa Bianca per le prossime elezioni americane. Troppo pesante il pressing di chi storicamente gli è stato accanto come Barack Obama e Nancy Pelosi, e troppo evidenti le gaffe unite all'avanzare dell'età e a possibili problemi di salute. Recentemente poi, l'inquilino della Casa Bianca è risultato positivo al Covid per la terza volta.
La pressione su Biden si è fatta più insistente dopo il disastroso duello tv con Trump dal quale è uscito sconfitto. Non ci saranno altri quattro anni di presidenza Biden, visto che ha annunciato di volersi fare da parte.
Il discorso di Joe Biden
Biden: "Negli ultimi tre anni e mezzo abbiamo fatto grandi progressi come Nazione.
Oggi l'America ha l'economia più forte del mondo. Abbiamo fatto investimenti storici nella ricostruzione della nostra nazione, nella riduzione dei costi dei farmaci da prescrizione per gli anziani e nell'espansione dell'assistenza sanitaria a prezzi accessibili a un numero record di americani. Abbiamo fornito cure essenziali a un milione di veterani esposti a sostanze tossiche.
Approvato la prima legge sulla sicurezza delle armi in 30 anni. Nominato la prima donna afroamericana alla Corte Suprema. Approvato la legislazione sul clima più significativa nella storia del mondo. L'America non è mai stata in una posizione migliore per guidare di quanto lo siamo noi oggi. So che niente di tutto questo avrebbe potuto essere fatto senza di voi, il popolo americano. Insieme, abbiamo superato una pandemia che capita ogni secolo e la peggiore crisi economica dai tempi della Grande Depressione. Abbiamo protetto e preservato la nostra democrazia. E abbiamo rivitalizzato e rafforzato le nostre alleanze in tutto il mondo.
"È stato il più grande onore della mia vita servire come vostro Presidente. E mentre è stata mia intenzione ricandidarmi, credo che sia nel migliore interesse del mio partito e del paese per di lasciare la corsa e concentrarmi esclusivamente sull'adempimento dei miei doveri di presidente per il resto del mio mandato. Di questo parlerò alla Nazione più in dettaglio alla fine di questa settimana.
Per ora, permettetemi di esprimere la mia più profonda gratitudine a tutti coloro che hanno lavorato così duramente per vedermi rieletto. Voglio ringraziare la vicepresidente Kamala Harris per essere stata una partner straordinaria in tutto questo lavoro. E permettetemi di esprimere il mio sentito apprezzamento al popolo americano per la fede e la fiducia che ha riposto in me.
La mia primissima decisione come nominata del partito nel 2020 è stata quella di scegliere Kamala Harris come mio vicepresidente. Ed è stata la migliore decisione che ho preso. Oggi voglio offrire il mio pieno sostegno e il mio appoggio affinché Kamala sia il candidato del nostro partito quest'anno. Democratici: è ora di unirsi e battere Trump. Facciamolo".
A questo punto molto probabilmente spetterà a Kamala Harris il difficile compito di tener testa a Donald Trump. La vicepresidente non accende gli entusiasmi degli americani, ma è la soluzione più veloce e a portata di mano, anche se non è esclusa una mini-primaria tra i dem, come anticipato dal Giornale d'Italia.