Vertice Nato a Washington, da Meloni 1,7 mlrd di € per le armi nel 2025, Mosca: “Alleanza creata per mantenere conflittualità”

Sempre a margine dell'evento con la Nato, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha firmato con i suoi omologhi di Francia, Germania e Polonia la lettera di intenti sul cosiddetto Elsa - European Long-Range Strike Approach

La premier Giorgia Meloni ha confermato di voler dare 1,7 miliardi di dollari all’Ucraina nel 2025. Una cifra in aumento rispetto agli aiuti degli scorsi anni, che ammontavano a circa 1,2 miliardi ogni dodici mesi. Come spiegato successivamente, si tratta per ora di un impegno solamente sulla cifra, senza l’indicazione se sia il valore delle armi o di beni e servizi. Infine, a margine del summit Meloni ha confermato che l’Italia terrà anche fede ai suoi impegni di spendere il 2% del Pil per la difesa.

Italia firma accordo difesa con Francia-Germania-Polonia

Sempre a margine dell'evento con la Nato, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha firmato con i suoi omologhi di Francia, Germania e Polonia la lettera di intenti sul cosiddetto Elsa - European Long-Range Strike Approach. In poche parole stiamo parlando del piano finalizzato a "migliorare la nostra capacità, come europei, di sviluppare, produrre e fornire capacità nel campo degli attacchi a lungo raggio, che sono estremamente necessarie per scoraggiare e difendere il nostro continente".

Mosca: “Nato creata per mantenere conflittualità”

Il portavoce di Putin Dmitri Peskov, commentando il vertice della Nato, ha dichiarato che "l'Alleanza del Nord Atlantico ha confermato ancora una volta in modo molto chiaro la sua essenza" e ha definito la Nato "un'alleanza creata in un'epoca di conflittualità con l'obiettivo di mantenere la conflittualità. Le tensioni si stanno intensificando nel continente europeo", ha detto ancora Peskov secondo l'agenzia di stampa statale russa.

Peskov ha poi aggiunto: "Vediamo che i nostri opponenti in Europa e negli Stati Uniti non sono sostenitori del dialogo, a giudicare dai documenti adottati al vertice della Nato, non sono sostenitori della pace. La dichiarazione del vertice della Nato a Washington? Rappresenta una seria minaccia per la sicurezza della Federazione Russa" e che per questo in risposta saranno "necessarie misure ponderate, coordinate ed efficaci per contenere la Nato".