Ucraina, Reznikov: "Russia prepara escalation per 24 febbraio: 500mila soldati, non 300". Zelensky: "Più sanzioni"

Ucraina inquieta per presunta maxi offensiva russa all'anniversario della guerra: Zelensky spinge per avere più armi e più sanzioni contro la Russia

Per l'Ucraina la "massima escalation" è alle porte: proclama agli Alleati che la Russia si sta preparando per un'offensiva più grande del previsto e ne approfitta per chiedere altre armi e altre sanzioni

Guerra Ucraina: "Massima escalation il 24 febbraio"

Oleksii Reznikov, il ministro della difesa ucraino, fomenta gli Alleati parlando di una grande offensiva russa in concomitanza con il primo anniversario della guerra, il 24 febbraio. Ai media francesi ha presentato lo scenario che prevedono: "Ufficialmente hanno annunciato 300mila soldati, ma quando vediamo le truppe alle frontiere, secondo le nostre valutazioni il numero è molto più alto". 

"Non sottovalutiamo il nostro nemico", ha continuato. Le loro stime conteggiano la mobilitazione di circa 500 mila unità, invece delle 300 mila dichiarate a settembre. Oleksy Danilov, segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale dell'Ucraina, in una intervista a Sky News, gli ha dato man forte: "Per il 24 febbraio ci aspettiamo la massima escalation dall'inizio del conflitto". L'ammassamento delle truppe al confine è iniziato con la nomina del generale Valery Gerasimov a comandante dell'"operazione speciale".

Secondo lui la Russia starebbe pianificando "un attacco simultaneo su tre fronti, al Nord, al Sud e a Est del Paese". Ribadisce che questo sarà un momento "determinante" per il conflitto, quindi il Paese non può farsi trovare impreparato. "Nelle prossime due a tre settimane" l'intensità del conflitto aumenterà ancora: "Non escludiamo alcun scenario", ha aggiunto Danilov avvertendo che le battaglie più sanguinose "devono ancora arrivare".

Zelensky, nuove sanzioni prima di escalation 

Il presidente ucraino Volodomyr Zelensky continua a premere per avere più armi e più sanzioni. Dopo l'incontro a Kiev con il presidente austriaco Alexander Van der Bellenha il presidente ha detto in conferenza stampa: "Ho sottolineato la necessità di aumentare le sanzioni contro la Russia e il nostro team ha evidenziato che lo Stato terrorista deve sentire il prezzo del terrore e che la sua capacità di continuare l'aggressione dovrebbe essere limitata".

Dopo aver ottenuto l'invio dei carri armati, ora spinge per la fornitura degli aerei da combattimento, i caccia F16. Biden, Scholz e Sunak glieli hanno già negati, quindi puntano tutto sullo spiraglio lasciato aperto dalla Francia, l'unica per i quali "non sono un tabù".