Russia, la moltiplicazione dei pani e dei Putin. L’intelligence ucraina: “Ha almeno 3 sosia”
Secondo il capo dei servizi segreti di Kiev, Kyrylo Budanov, Putin ha 3 sosia che “lo sostituiscono in occasioni speciali”. Per individuarli occorre misurare i lobi delle orecchie…
Quanti Vladimir Putin ci sono in giro per il mondo? Secondo l’intelligence militare ucraina, almeno tre. Da anni si parla dei sosia del capo del Cremlino. E naturalmente non manca la tesi della sua morte e della sostituzione con una persona identica a lui. A rilanciare la teoria dei sosia, ora, è il capo dell’intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov.
Russia, la moltiplicazione dei pani e dei Putin. L’intelligence ucraina: “Ha almeno 3 sosia”
“I servizi ucraini hanno individuato in passato sosia di Putin che lo sostituivano in occasioni speciali, ma ora è una pratica usuale", dice Budanov. "Conosciamo almeno tre persone che continuano ad apparire, ma non sappiamo quanti siano", ha proseguito, sottolineando che tutti e tre “si sono sottoposti a plastica facciale”. Tuttavia i falsi Putin sarebbero riconoscibili ad un occhio attento. “Quello che li smaschera è l'altezza. È visibile nei video e le foto. Ma anche i gesti, il body language e i lobi delle orecchie, che sono unici per ogni persona”. Certo: è difficile immaginare che qualcuno si metta a misurare i lobi delle orecchie del presidente russo, ma Budanov è sicuro che Putin abbia tre sosia che ciclicamente si danno il cambio con lui.
Russia, la moltiplicazione dei pani e dei Putin. L’intelligence ucraina: “Ha almeno 3 sosia”
Budanov è un nemico giurato della Russia: “Mi chiamano ufficialmente Nemico Pubblico numero 1”, ha sottolineato senza falsa modestia. “La guerra finirà l'anno prossimo. La riconquista della Crimea da parte dell'Ucraina è una missione personale, dal momento che da bambino trascorrevo le estati a Sebastopoli, il porto che la Russia usa come base per la sua flotta del Mar Nero. La riconquisteremo. Il rischio di utilizzo di armi nucleari? È allarmismo. Le armi nucleari non sono armi, sono strumenti di deterrenza. E la Russia sa perfettamente di non poterle usare. Se notate quando hanno iniziato a minacciare l’uso di armi nucleari, vedrete una chiara correlazione. Quando tutto va male per loro, iniziano a gridare possiamo usare le armi nucleari”.