24 Ottobre 2022
Twitter: Jacopo Jacoboni
L'Ucraina torna a minacciare riguardo il ponte di Crimea danneggiato qualche settimana fa, simbolo di Putin "e della Russia", come riferiscono fonti dell'intelligence ucraino. In particolare quest'ultimi sono tornati sul tema, promettendo che "il ponte di Crimea è un simbolo russo e, in quanto tale, sarà distrutto. Quando la Crimea tornerà all'Ucraina, questo ponte cesserà di esistere. Nessuno ne ha davvero bisogno".
È stato il capo dell'intelligence ucraina Kyrylo Budanov a minacciarlo alla Pravda ucraina, che poi torna sull'attentato: "Posso solo dire che il ponte di Crimea è stato gravemente danneggiato. Questo ponte è uno dei simboli del mondo russo - ha aggiunto - E anche l'incrociatore 'Mosca' è andato a fondo. Sono tutti segnali che indicano che questo regime è alla fine".' Da parte russa però arrivano sempre più avvertimenti infuocati, legati al fatto che il ponte russo era una linea rossa da non oltrepassare. Ed il conflitto che si è intensificato nelle ultime settimane ha origine proprio in quell'episodio.
Proprio Budanov è stato giudicato dall'Fsb (servizio di intelligence russo) come il principale protagonista dell'attentato. In merito a quest'ultimo "cinque cittadini russi e tre fra ucraini e armeni" sono stati arrestati. Questi ultimi "hanno partecipato ai preparativi dell'attentato" e "sono stati arrestati nell'ambito di un procedimento penale". Mentre sull'origine dell'attentato, come ha avuto modo di ribadire anche Vladimir Putin non ci sono dubbi.
"È stato stabilito che l'organizzatore dell'attacco terroristico al ponte di Crimea è la direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino, il suo capo Kirill Budanov, i dipendenti e gli agenti". Dalla Russia però fanno sapere che il progetto per la riabilitazione della linea ferroviaria del ponte di Crimea sarà pronto già all'inizio di novembre. Anche diversi video diffusi sui social mostrano come i lavori siano già iniziati. Un filmato in particolare mostra il ponte di Crimea illuminato con i colori della Russia dopo la ripresa del traffico.
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