Elon Musk sfida Putin sul suo terreno preferito: le arti marziali

Elon Musk, ceo di Tesla, lancia una provocazione social a Putin sfidandolo in un combattimento di arti marziali. Ma il premier russo, cintura nera di judo, ha risposto che...

Il ceo di Tesla, Elon Musk, lancia una provocazione a Putin: lo vuole in un combattimento di arti marziali per difendere il popolo ucraino. E la replica del premier russo, cintura nera di judo, non si è fatta attendere.

Elon Musk, esperto di arti marziali, non ha paura di Putin

Se ci è o ci fa non è dato a sapersi (molto probabilmente ci fa), ma tanto basta per mettere sull'ironia un fatto drammatico come la guerra in Ucraina. Elon Musk, ceo di Tesla, sfida Vladimir Putin sul campo di battaglia prediletto del presidente russo, cioè il tatami. Putin, è arcirisaputo, è cintura nera di Judo e, finché non gli revocano anche quella (la cintura nera di taekwondo gliel'hanno già sfilata via tramite sanzioni), può sempre raccogliere la provocazione del miliardario americano (guarda a caso), che ha annunciato su Twitter di voler duellare con il numero uno del Cremlino. La posta in palio? L'Ucraina, di cui Musk si dichiara apertamente sostenitore.  

"Sei d'accordo a questo combattimento?", la butta lì il magnate a stelle e strisce, appassionato ed esperto di arti marziali come lo zar. Il messaggio è accompagnato dal video di un colloquio fra Musk e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, oltre che da un incitamento all'Ucraina a "restare forte" e da una testimonianza di "simpatia verso il grande popolo della Russia che non vuole questa guerra".

La mossa di Elon Musk: satelliti contro Putin

Dopo l'invasione delle truppe di Mosca, Musk aveva messo a disposizione di Kiev dal 24 febbraio l'accesso ai 2000 satelliti di Space X, collegati al sistema satellitare Internet Starlink, sofisticatissimo apparato che consente di monitorare via web aree del pianeta non autorizzate. Un gesto particolarmente apprezzato da Zelensky, che si è detto "grato al signor Musk per il sostegno dato a parole e nei fatti all'Ucraina".

Non si è fatta certamente attendere la replica di Putin, espressosi per bocca di Dimitry Rogozin, direttore del programma spaziale russo Roscosmos, che ha recitato i versi del poeta russo Aleksandr Puskin: "Tu, piccolo diavolo, sei ancora giovane" - ha risposto Rogozin - Sei debole per competere, sarebbe solo una perdita di tempo". La sfida è già finita ancora prima di iniziare?