Centrale nucleare ucraina in fiamme, se Zaporizhzhia esplode sarà nuova Černobyl

Preoccupazione per la centrale nucleare ucraina Zaporizhzhia, in fiamme dopo attacco russo: se esplode si rischia una catastrofe 10 volte superiore a Černobyl

La centrale nucleare ucraina Zaporizhzhia è in fiamme, sale la preoccupazione in tutta Europa per una nuova possibile Černobyl. Tale centrale è la più grande che si trova nel Vecchio Continente, e proprio nel Vecchio Continente sta salendo l'allarme per via dell'attacco russo che rischia di provocare una catastrofe senza pari nella storia dell'umanità. Preoccupazione anche per la politica. Giuseppe Conte, in un suo post su Facebook, denuncia: "L’attacco russo alla centrale nucleare di #Zaporizhzhia, la più grande d’Europa, è di una gravità inaudita". E ancora: "Alle terribili sofferenze che sta subendo la popolazione ucraina si aggiunge anche una grave minaccia per la sicurezza di tutti".

Centrale nucleare ucraina in fiamme, Zaporizhzhia a rischio

Nonostante i tentavi di trovare una via di uscita diplomatica, la guerra fra Ucraina e Russia continua a imperversare a oriente dell'Unione europea. Inoltre non risparmia obiettivi estremamente sensibili. Tra questi, forse il più delicato è proprio il sito di Zaporizhzhia, dove sorge la centrale nucleare ucraina più grande in Europa, in fiamme nella tarda serata di giovedì 4 marzo 2022. "Chiediamo alle truppe russe che fermino il fuoco delle armi pesanti. C’è una reale minaccia di pericolo nucleare nella più grande centrale nucleare d’Europa", ha fatto sapere Andriy Tuz, portavoce ucraino della centrale nucleare. L'impianto, intanto, sarebbe già sotto il controllo di Mosca, che ha a sua disposizione la fonte del 25% dell'energia del paese.

L'attacco degli invasori russi avrebbe colpito l'unità 1, che al momento non sarebbe in funzione. Tuttavia, fanno sapere fonti ucraine, conterrebbe un importante quantità di materiale radioattivo. "Se la centrale nucleare dovesse esplodere", dice il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba, "sarebbe 10 volte peggio di Chernobyl". Il sito, che si trova nella località ucraina di Energodar, per il momento non avrebbe subito alcun danno ai reattori. Sulla questione è intervenuto anche il premier ucraino Volodymyr Zelensky, tramite il suo canale Telegram ufficiale. Il premier ha parlato di "terrorismo nucleare" additando l'invasore russo come uno "stato terrorista". E ancora: "Nessuno stato, prima, tranne la Russia, aveva mai colpito una centrale nucleare".

Per fortuna, per adesso non ci sarebbe alcun rischio (ammesso e non concesso però che i russi non continuino i loro attacchi). Il sindaco di Energodar, Dmytro Orlov, prova a placare gli allarmisti. "Non sono in corso combattimenti né in città né alla centrale". Stessa conferma che è arrivata dall'Autorità ucraina per la sicurezza nucleare: "L'equipaggiamento della centrale e i blocchi energetici hanno preservato la loro integrità". In ogni caso, "si registra qualche danno alle strutture circostanti l'unità del reattore del blocco energetico numero uno", che tuttavia, "non colpiscono la sicurezza del blocco energetico". Come già accennato, però, il rischio di un disastro non è superato del tutto. I russi e gli ucraini sono in guerra. E, come si sa, nella follia della guerra, nulla o quasi va mai come da piani. Un incidente, che si trasformerebbe in un apocalisse, è sempre a un passo.

Centrale nucleare ucraina in fiamme: incendio domato

L'attacco alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia è andato in scena nella notte tra giovedì 3 marzo e venerdì 4 marzo 2022. Il sito è andato in fiamme, ma l'incendio sarebbe stato domando. I russi però avrebbero preso il controllo dell'intera zona. Una buona notizia, nel disastro che queste guerra sta portando, arriva dall'Agenzia atomica internazionale. Essa ha infatti dichiarato che non sono stati rilevati aumenti del livello di radioattività

I servizi di emergenza ucraini sono riusciti a spegnere l’incendio, il quale sarebbe divampato in un edificio secondario della centrale. Durante l'attacco invasore non si sarebbero registrate vittime. Secondo le prime informazioni diffuse dalle autorità regionali, l'impianto è ora sotto il controllo dei militari russi. Zaporizhzhia è un puto strategico importante. Si tratta della centrale nucleare che fornisce un quinto dell'energia dell'Ucraina.

Zaporizhzhia, dove si trova

La centrale nucleare di Zaporizhzhia si trova nel sud dell'Ucraina, nella località di Enerhodar. In pratica sorge sul fronte Sud di questa guerra. Il sito si innalza vicino all'estuario del fiume Dnepr, a nord-ovest della Crimea, più o meno a metà strada fra la città assediata di Mariupol e quella occupata dai russi di Kherson.

Il bombardamento della centrale è arrivato nelle stese ore dell'annuncio di un'intesa tra Russia e Ucraina per la creazione di corridoi umanitari. Inoltre si starebbe trattando per un possibile cessate il fuoco temporaneo. Lo notizia che fa sperare è stata riferita dal consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Presto, inoltre, dovrebbe andare in scena un terzo colloquio diplomatico tra Ucraina e Russia. Lo ha riportato il quotidiano britannico The Guardian.