Austria, governo sempre più autoritario: vaccino obbligatorio per tutti e lockdown totale da lunedì

La quarta ondata ha spinto il governo dell'Austria a imporre un nuovo lockdown di venti giorni per tutti i cittadini a partire da lunedì 22 novembre

Il governo dell'Austria ha deciso: da lunedì 22 novembre tornerà ufficialmente il lockdown per tutti i cittadini. Vienna ha infatti disposto in mattinata il ritorno di restrizioni generali a seguito dell'elevata incidenza di contagi nel paese, estendendo a tutta la nazione i provvedimenti già in vigore per i länder di Salisburgo e dell'Alta Austria. Un provvedimento che riporta il paese e l'Europa intera indietro di quasi due anni, quando ancora durante i primi mesi della pandemia anche in Italia dovevamo fare i conti con l'impossibilità di uscire di casa.

Austria, il governo impone lockdown totale da lunedì 22 novembre

La misura varata dal governo sarà in vigore a partire dal 22 novembre per i venti giorni successivi. Dal 13 dicembre invece, le restrizioni rimarranno soltanto per i cittadini non vaccinati, che attualmente rappresentano una fetta non trascurabile della popolazione austriaca. Con il 66% di vaccinati l'Austria ha infatti uno dei tassi di copertura vaccinale più bassi dell'Europa occidentale, simile peraltro a quello della vicina Germania dove proprio pochi giorni fa la cancelliera Angela Merkel aveva commentato la crescita dei contagi definendo la situazione "drammatica".

Ed è proprio il nodo della scarsa copertura vaccinale ad essere stato al centro della conferenza stampa di questa mattina, dove il cancelliere austriaco  Alexander Schallenberg ha dichiarato: "Dobbiamo guardare davanti alla realtà, chi è contro al vaccino compie un attento alla nostra salute, non vogliamo la quinta e la sesta ondata, il virus non va via, il virus resta". Al momento l'incidenza del virus tra la popolazione austriaca è di 971,5 casi ogni 100mila abitanti.

E mentre il governo centrare interviene per mitigare gli effetti della quarta ondata, i politici austriaci iniziano a paventare già l'arrivo della quinta. Il governatore del länder del Tirolo Guenther Platter ha infatti dichiarato: "Solo così usciremo dal circolo vizioso. Adesso i Länder si muovano nella stessa direzione. Solo assieme alla popolazione possiamo evitare la quinta ondata".

Il governo austriaco contro chi si oppone ai vaccini

Nel corso della conferenza stampa Schallenberg non usa mezzi termini per descrivere l'attuale situazione austriaca, parlando esplicitamente di un "attentato al sistema sanitario" e di come nonostante gli sforzi fatti in questi mesi per convincere il maggior numero di persone a vaccinarsi continuino a esserci "troppe forze politiche che ci vanno contro".

Da qui il duro attacco di Shallenberg verso coloro che non hanno voluto vaccinarsi: "Vediamo terapie intensive intasate ed enorme sofferenza umana Non è stato facile prendere questa decisione, a nessuno piace adottare misure che limitano la libertà, ma troppi tra di noi si sono comportati senza solidarietà".

Con il nuovo lockdown generale tornerà obbligatorio nelle scuole l'obbligo di mascherina, ma per chi vorrà seguire le lezioni da casa anche in assenza di motivi di salute verranno consegnati degli appositi pacchetti studio. Fino a domenica le restrizioni continueranno a valere soltanto per i non vaccinati, che al momento non possono avere accesso a bar, ristoranti e luoghi di svago, hotel e strutture sportive, così come non possono fare visita ai propri cari ricoverati in ospedale o nelle case di riposo.