Vaccino Sputnik, Putin: "Europa dice no? Difende interessi di case farmaceutiche"
Il presidente russo ha trovato"strane" le dichiarazioni del commissario Breton secondo il quale l'Ue "non ha bisogno dello Sputnik V"
Il presidente russo Vladimir Putin, dopo lo scambio di parole non proprio cordiali con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, ha attaccato l'Europa in tema vaccino Sputnik. Per Putin sono "strane" le dichiarazioni di Thierry Breton, commissario europeo per il mercato interno incaricato per la campagna di vaccinazione contro il coronavirus. Quest'ultimo, nella giornata di domenica 21 marzo, in un'intervista a 'Tf1', ha affermato che l'Ue "non ha assolutamente bisogno dello Sputnik V". "Non costringiamo nessuno a fare nulla - ha dunque risposto Putin - ma ci interroghiamo sugli interessi difesi da queste persone, quelli delle case farmaceutiche o quelli dei cittadini europei?"
Vaccino Sputnik, Putin: "Europa dice no?"
Sputnik V è "uno dei vaccini più efficaci al mondo" ha detto il premier russo Mikhail Mishustin al Tass. "Lo sa, e molti, compresi i nostri stimati colleghi stranieri, stanno scrivendo che è uno dei vaccini più efficaci al mondo". Il premier ha poi aggiunto che il vaccino Sputnik V contribuirà "a far fronte alle minacce e ai rischi che derivano dalla pandemia di coronavirus".
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Intanto oggi, lunedì 22 marzo, è andato in scena il confronto telefonico tra il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel e lo stesso presidente russo Putin. Il tema principale è stata la revisione a blocchi dei dati. Ma dovrebbero aver trovato spazio per parlare anche dal vaccino. Attualmente l'Ema ha in rolling review tre vaccini: Sputnik V o Gam-Covid Vac dell'Istituto Gamaleya di Mosca; l'Nvx-CoV2373 di Novavax e il CVnCoV di CureVac. I leader, informa il Consiglio, si sono scambiati vedute "sulla pandemia di Covid-19, sui vaccini e su questioni globali e regionali". Putin si vaccinerà domani, affermando però che "vaccinarsi è una scelta individuale".