Anziana salvata dalla figlia prima della cremazione: era ancora viva

Anziana salvata dalla figlia prima di essere cremata: era ancora viva. In corso le indagini

La vicenda sembra appartenere a un libro dell'orrore ed invece è pura realtà. Un'anziana è stata salvata dalla figlia pochi secondi prima che venisse cremata. Il fatto accaduto in Argentina vede protagonista una donna di 89 anni, dichiarata morta dai medici, con tanto di documentazione che lo attestava e per lei era stato preparato il funerale e anche la cremazione, ma la realtà era ben diversa. L'anziana infatti che era già pronta per essere cremata, è stata salvata da una figlia molto attenta e ora non riposa in un cimitero ma è viva ed è in ospedale.

Anziana salvata dalla figlia prima della cremazione, malasanità o morte apparente?

Il rocambolesco episodio è cominciato sabato scorso, quando l'ultraottantenne è stata ricoverata d'urgenza in una clinica privata con forti dolori al petto. Il fatto si è svolto nella città di Resistencia, nel nordest del Paese sudamericano. La mattina dopo i medici della struttura argentina però, avvisano la figlia della morte della madre, avvenuta poco dopo l'arrivo in clinica. Nel certificato di morte risultava che a causare il decesso in clinica della donna, era stato un arresto cardiorespiratorio. Di conseguenza, la figlia della vittima ha organizzato subito il funerale e la cremazione della salma, che però si sarebbe concluso come nessuno si sarebbe mai immaginato.

Alla fine del rito di estremo saluto, che si stava svolgendo presso il crematorio locale, la figlia ha notato, giusto pochi secondi prima che il corpo della madre venisse posto sul nastro trasportatore della fornace crematoria, che il corpo dell'89enne mostrava ancora alcuni segni di vita. La figlia ha quindi prontamente interrotto la procedura di incenerimento, salvando così la vita alla madre, che è stata subito ricoverata in terapia intensiva, nella stessa clinica che l'aveva dichiarata morta. Un caso di malasanità o di morte apparente? La figlia della 89enne ha deciso di sporgere denuncia dell'accaduto alla polizia argentina, per far partire le indagini, che sono tutt'ora in corso, che attestino il perché i medici della clinica avessero stabilito la morte della madre.