Del Vecchio punta il gruppo Gedi, sul piatto “la Repubblica” e le testate radiofoniche, esclusa La Stampa, scaduta l'esclusiva di Antenna Group dopo l'offerta da 140 mln
Leonardo Del Vecchio avrebbe avanzato un’offerta per una parte del Gruppo GEDI, che Exor, la holding degli Agnelli-Elkann, sta cercando di vendere.
L’erede dell’impero Essilor-Luxottica Leonardo Maria Del Vecchio avrebbe chiesto informazioni agli Elkann sulla trattativa per la vendita del Gruppo GEDI, che include tutte le aziende editoriali di proprietà di Exor. Nel gruppo rientrano il quotidiano La Repubblica, Radio Deejay e Radio Capital e anche il quotidiano storico degli Agnelli, La Stampa.
Il piano di Del Vecchio per GEDI e la concorrenza greca da 140 milioni
Del Vecchio sarebbe interessato a tutto il pacchetto tranne che al quotidiano torinese. Il suo principale alleato in questa trattativa sarebbe Lapo Elkann, che starebbe facendo pressioni sul fratello John per approfondire l’offerta di Del Vecchio.
La situazione della cessione del Gruppo GEDI è però complessa. Il 1° dicembre è scaduta l’esclusiva che Antenna Group, azienda greca di proprietà della famiglia Kyriakou, aveva ottenuto per trattare con Exor. L’offerta che ne è scaturita, 140 milioni di euro, non sembra aver convinto gli Elkann, da qui l’inserimento di Del Vecchio.
Se l’operazione dovesse concludersi in maniera positiva, si tratterebbe di un cambiamento epocale per l’editoria italiana. Gli Agnelli-Elkann uscirebbero completamente dal mercato, dopo decenni in cui hanno avuto un ruolo fondamentale nel definire gli equilibri in particolare dell’informazione su carta.
Per i Del Vecchio sarebbe un cambiamento di strategia altrettanto importante. La holding di famiglia, che detiene il 16,38% di Essilor-Luxottica, colosso degli occhiali tra le più importanti aziende del settore a livello globale, non ha mai investito nell’editoria. Si tratterebbe della fine di un’era e dell’inizio di un nuovo panorama editoriale in Italia.
Sarebbe rilevante, però, anche un eventuale successo dell’offerta di Antenna Group. Per la prima volta entrerebbe in Italia un grande gruppo editoriale straniero che avrebbe il controllo di due dei principali quotidiani del Paese. Una situazione che potrebbe cambiare l’approccio di una parte del mondo dell’informazione italiana al settore, portando una novità importante in un segmento che, negli anni, è rimasto molto simile a sé stesso.