Mediobanca, chi è il prossimo presidente Vittorio Grilli: ex direttore generale del Tesoro e ministro dell'Economia, presidente di Jp Morgan Europa

Nel corso della sua carriera si è diviso tra la ricerca, il ministero dell’Economia e le banche d’investimento. Adesso per lui si aprono le porte della presidenza di Mediobanca: confermate le anticipazioni del Giornale d'Italia

Vittorio Grilli sarà il prossimo presidente di Mediobanca, come anticipato dal Giornale d'Italia. Il nuovo board sarà votato dall'assemblea del 28 ottobre e si insedierà formalmente dal giorno successivo. Il 68enne ha alle spalle una lunga carriera in ruoli istituzionali e bancari. È stato infatti ragioniere generale dello Stato, direttore generale del Tesoro, viceministro dell'Economia e delle finanze e ministro dell'Economia nel governo Monti. Il 12 maggio 2014 è stato ufficialmente nominato presidente del Corporate & Investment Bank per l'area Europa, Medio Oriente e Africa della banca d'affari statunitense JPMorgan.

Mediobanca, la lista del CDA Mps con gli 11 consiglieri: Grilli Presidente, Melzi d'Eril nuovo Ceo, tra i nomi anche Poggio (Bayer), Gallo (Italgas), Zappia (ex Sky Italia)

Mediobanca, Melzi d'Eril e Grilli in pole per il ruolo di AD e Presidente, la lista di Lovaglio per la nuova divisione di Corporate, Investment & Private Banking di Mps

Mediobanca, chi è il prossimo presidente Vittorio Grilli

Il prossimo presidente di Mediobanca Vittorio Grilli è nato a Milano nel 1957, e nella sua carriera si è diviso tra la ricerca, il ministero dell’Economia e le banche d’investimento. Si è laureato alla Bocconi nel 1981 e ha in seguito conseguito master e dottorato all’Università di Rochester, nello stato di New York. Grilli è stato ricercatore a Yale tra il 1986 e il 1990 e al Birkbeck College dell’Università di Londra tra il 1990 e il 1994, anno in cui l'allora direttore generale del Tesoro Mario Draghi lo chiama al ministero come capo della direzione per le privatizzazioni. Incarico che lascia nel 2000 per passare brevemente ad un incarico dirigenziale nella Credit Suisse.

Si tratta di una parentesi che dura due anni, visto che nel 2002 Grilli è tornato al ministero come ragioniere generale dello Stato. Per 6 anni, dal 2005 al 2011 è stato direttore generale al dipartimento del Tesoro del ministero dell’Economia, sotto tre ministri diversi, vale a dire Domenico Siniscalco, Tommaso Padoa-Schoppa e Giulio Tremonti. In quegli anni si sono succeduti anche tre governi diversi: Berlusconi III, Prodi II e Berlusconi IV. Nel 2011 la nomina a viceministro dell’Economia da parte di Mario Monti, l’anno dopo quella a ministro, carica che ricoprirà per quasi un anno, dall'11 luglio 2012 al 28 aprile 2013. L'anno dopo è tornato al settore privato. Il 12 maggio 2014 è stato nominato presidente corporate & investiment bank per Europa, Medio Oriente e Africa di Jp Morgan.