Retex conquista Alkemy, superato il 90% e avviato delisting; acquisita la quota di Vitali, che reinvestirà in un aumento di capitale
Dopo mesi di trattative, Retex chiude l’accordo con i soci di minoranza e avvia il delisting di Alkemy, che sarà integrata nel gruppo ma manterrà autonomia operativa - confermate le anticipazioni del GDI
Retex conquista Alkemy, superato il 90% e avviato delisting; acquisita la quota di Duccio Vitali, che reinvestirà in un aumento di capitale. L’operazione, che segue l’Opa lanciata a giugno 2024, è stata finalizzata con l’acquisto del 24,79% delle azioni detenute dai soci di minoranza, tra cui StarTip, Fidelity e Algebris.
Dettagli dell'operazione e obblighi normativi
L’Ops, avviata a 12 euro per azione, era stata inizialmente contestata da alcuni azionisti, che speravano in un prezzo più alto, intorno ai 14 euro. Tuttavia, il calo dei risultati finanziari di Alkemy nel 2024 (-3% di fatturato, -40% EBITDA e una perdita di 14,7 milioni) ha spinto i soci a cedere le loro quote. Con il completamento dell’operazione, Retex, guidata da Fausto Caprini, detiene l’84,99% delle azioni e, insieme al 4,7% di Duccio Vitali, cofondatore di Alkemy, ha superato la soglia del 90%, come anticipato da Il Giornale d'Italia.
Questo traguardo implica l’obbligo di acquisto delle azioni residue ai sensi dell’articolo 108, comma 2, del TUF. Se Retex raggiungerà il 95% del capitale, potrà esercitare il diritto di acquisto forzoso (art. 111 del TUF), completando il delisting da Euronext Milan.
Il ruolo di Duccio Vitali e il futuro di Alkemy
Duccio Vitali, amministratore delegato e cofondatore di Alkemy, ha accettato di vendere la sua quota e si è impegnato a reinvestire parte dei proventi in Retex. Il reinvestimento avverrà attraverso un aumento di capitale, con l’assegnazione di azioni Retex di categoria “A3”, basate sul valore di mercato della società.
Per il momento, Alkemy manterrà un’identità separata all’interno di Retex, senza una fusione immediata. Il gruppo combinato avrà circa 2.100 dipendenti e un fatturato stimato di quasi 300 milioni di euro.
Consulenti e advisor coinvolti
Retex è stata assistita dallo studio legale PedersoliGattai e da Intermonte, che ha svolto il ruolo di advisor finanziario e intermediario per la raccolta delle richieste di vendita.
Sviluppi dell'Opa di Retex su Alkemy nel corso del 2024
Nel settembre 2024, Retex S.p.A. ha lanciato un'Opa volontaria e totalitaria su Alkemy, finalizzata al delisting della società. L'Opa ha registrato adesioni significative, permettendo a Retex di acquisire il 49,3% del capitale sociale di Alkemy, superando i diritti di voto necessari. In corso d’opera, l’offerente ha anche modificato la soglia minima di partecipazione necessaria. A seguito del successo dell'OPA, Retex, in qualità di nuovo azionista di controllo, ha richiesto la convocazione di un'assemblea ordinaria degli azionisti per deliberare sulla revoca dell'attuale Consiglio di Amministrazione e sulla nomina di un nuovo organo amministrativo. L'assemblea è stata fissata per il 3 dicembre 2024, data in cui è stato nominato un nuovo Consiglio di Amministrazione composto da sette membri. Questa decisione è stata presa dopo le dimissioni dell’intero CdA, ad eccezione del presidente, in vista dell’assemblea. Fausto Caprini, esponente di Retex, è stato designato presidente, mentre Duccio Vitali è stato confermato nel ruolo di amministratore delegato.