Banca Popolare di Sondrio presenta il Piano Industriale: utile a 323€ mln nel 2025, dividendi per oltre 550€ mln
L'AD Mario Alberto Pedranzini: "Il Piano industriale “Next Step” 2022-2025 racconta le prospettive di una “banca che fa banca”, concentrata sui propri ambiti distintivi, intenzionata a crescere su aree, quali la gestione del risparmio e la bancassicurazione"
Presentato il Piano Industriale di Banca Popolare di Sondrio, che conferma la natura del Gruppo: una “Banca che fa banca", determinata a essere vicina alla clientela e a crescere nella gestione del risparmio e nella bancassicurazione, con una vocazione a innovare in ambito digitale. Previsti oltre 550 milioni di euro in dividendi nei prossimi 4 anni, payout ratio annuo del 50%.
L'utile netto è in crescita a 323 € mln nel 2025, mentre l'aumento del ROE al 9,2%. Previsti oltre 550 €Mln di dividendi in arco piano e payout ratio al 50% ogni anno. La redditività core è prevista in crescita a 1,1 €Mld nel 2025, seguito da un amento del margine di interesse a 667 €Mln nel 2025, con CAGR 2021-2025 pari a 6%. La crescita delle commissioni nette è prevista a 443 €Mln, con CAGR 2021-2025 pari a 5,5
Banca Popolare di Sondrio, Pedranzini: "La nostra vocazione è crescere oltre i confini di una tradizionale Banca del Territorio"
“È per me ragione di orgoglio poter presentare il nostro primo Piano industriale dopo esserci trasformati in S.p.A. a fine 2021. Con la fondazione avvenuta a Sondrio nel 1871, siamo stati una delle prime banche popolari del Paese. La nostra vocazione è crescere. Crescere assieme ai nostri clienti, con i nostri dipendenti, oltre i confini di una tradizionale Banca del Territorio. Con rigore, disponibilità verso i clienti, vicinanza alle comunità delle aree servite, preservando la nostra identità ma continuando a innovare”, ha dichiarato Mario Alberto Pedranzini, Amministratore Delegato di Banca Popolare di Sondrio.
“Negli ultimi dieci anni, caratterizzati dalle note difficoltà di contesto, il nostro margine operativo ha ampiamente coperto e superato le perdite sui crediti, diversamente dalla media del settore. La nostra patrimonializzazione è ai vertici del sistema. Siamo la Banca italiana che più è cresciuta organicamente, investendo sulle persone e sulla Rete. Il Piano industriale “Next Step” 2022-2025 racconta le prospettive di una “banca che fa banca”, concentrata sui propri ambiti distintivi, intenzionata a crescere su aree, quali la gestione del risparmio e la bancassicurazione, in cui riteniamo di avere ancora ampio potenziale, evolvendo in senso digitale la relazione con la nostra clientela. Questa banca si impegna a distribuire nei prossimi anni più di mezzo miliardo di dividendi, con un payout annuo del 50%.“
Banca Popolare di Sondrio, Pedranzini: "Piano industriale 2022: presentate al mercato prospettive credibili"
Mario Alberto Pedranzini, Amministratore Delegato Banca Popolare di Sondrio, a Il Giornale d'Italia:
"I piani industriali li abbiamo sempre realizzati e utilizzati al nostro interno, non li abbiamo mai resi pubblici. A fine 2021 ci siamo trasformati in Spa e abbiamo ritenuto doveroso presentarci al mercato, illustrando le prospettive dei prossimi tre anni.
Siamo una banca quotata, in questo modo riteniamo di dare valore ad un nuovo assetto di governance, che attiene alla trasformazione in Spa. Vogliamo aprire un dialogo nuovo con tutti gli investitori, siano essi piccoli e medi azionisti, istituzionali o soci importanti. Dal dialogo nasce la comprensione di quella che è l'essenza della banca e quelle che sono le prospettive. Le abbiamo delineate questa mattina alla presentazione del piano, prospettive ambiziose con il suggello della credibilità. Nei confronti del mercato dobbiamo essere trasparenti e intellettualmente onesti".
Banca Popolare di Sondrio, Venosta: "Piano Industriale al 2025, focus su promozione culturale e sociale dei territori"
Francesco Venosta, Presidente Banca Popolare di Sondrio, a Il Giornale d'Italia:
"Abbiamo sempre ritenuto che una delle funzioni della Banca fosse quella di promuovere la crescita, non solo dal punto economico finanziario, ma anche culturale e civile in relazione ai territori nei quali è insediata, in particolare alla provincia di Sondrio.
La nostra attività di promozione culturale e sociale è sempre stata intensa, si manifesta nella pubblicazione di una rivista quadrimestrale di altissimo prestigio, nella gestione e nella messa a disposizione di una ricchissima biblioteca e nell’organizzazione di conferenze che hanno visto la presenza di personaggi di primo piano della cultura mondiale, tra cui premi Nobel. Crediamo di dover mantenere questa missione accanto al nostro core business, ossia offrire servizi finanziari, crediti e assicurare una giusta e soddisfacente remunerazione ai nostri soci e investitori, ma anche quello di promuovere la crescita culturale. Siamo convinti che le due cose vadano meglio insieme."
Nuova spinta su risparmio gestito e bancassicurazione
I Crediti netti alla clientela sono previsti in crescita a 35,9 € miliardi e i volumi di risparmio gestito e assicurativo a 13,8 €Mld nel 2025 con CAGR 2021-2025 pari al +12%. Parlando dei premi assicurativi, è prevista una crescita nel quadriennio con CAGR 2021-2025 pari al +11%.
Nel dettaglio:
- CET 1 ratio al 15,6% a fine 2025 e superiore al 15% in ogni anno del Piano
- Liquidity Coverage Ratio superiore al 140% in ogni anno del Piano
- Net Stable Funding Ratio superiore al 125% in ogni anno del Piano
- NPL ratio lordo in diminuzione al 3,8% al 2025
- Costo del rischio a 47 pb al 2025
- Investimenti in personale e digitalizzazione, con base costi sotto controllo, pari a 619 €Mln al 2025
- Cost/income ratio in calo al 51,8% nel 2025
Particolare attenzione alle tematiche Esg
Nel nuovo Piano Industriale, Banca Popolare di Sondrio dedica una particolare attenzione alle tematiche Esg. É prevista, infatti, l'integrazione dei fattori ESG nei processi del credito e approvazione di una policy del credito responsabile, l'identificazione del percorso di carbon neutrality e portfolio alignment e uno sviluppo di prodotti e servizi a connotazione ESG.