BPER Banca, presentato il Piano 2022-2025: utile a € 800 mln e dividendi a € 1 mld. Acquisizione Carige vale 155 mln lordi
“BPER e-volution”: prevista un’evoluzione verso un modello di business multi-specialista e capital light. Forte la spinta sul digitale: Investimenti IT per oltre € 500 mln quasi triplicati. Montani: "Modello di business più focalizzato sulle attività core"
Presentato oggi al Museo della Scienza di Milano “BPER e-volution”, Il Consiglio di Amministrazione di BPER Banca ha infatti esaminato e approvato ieri il Piano Industriale di Gruppo 2022-2025.
Montani: “Nuova fase di sviluppo: redditività supportata dall’integrazione di Banca Carige, quantificata in oltre 150 milioni lordi a regime”
L’Amministratore Delegato Piero Luigi Montani commenta: “Il Piano Industriale 2022-2025 approvato dal CdA, delinea una nuova fase di sviluppo del Gruppo BPER Banca con obiettivi ambiziosi ma che sappiamo essere alla nostra portata, facendo leva sui ragguardevoli risultati raggiunti oggi in termini di miglioramento del posizionamento competitivo, redditività e qualità del credito.
L’utile netto atteso al 2025 pari a circa 800 milioni di euro, sarà raggiunto grazie al potenziamento delle nostre fabbriche prodotto nei business strategici del Gruppo rafforzando il nostro modello di banca multi-specialista, con l’obiettivo di accrescere ulteriormente la componente commissionale all’interno dei ricavi. Saranno cedute le attività non-core, tra cui la piattaforma di gestione degli NPL che ci consentirà di fare ulteriori significativi progressi nell’attività di derisking, raggiungendo un NPE ratio lordo stabilmente sotto il 4% per tutto il periodo di Piano. Sul fronte dei costi saranno implementate azioni che ci consentiranno di migliorare strutturalmente l’efficienza operativa e di far fronte ai significativi investimenti previsti in tecnologia, indispensabili per rispondere alle crescenti esigenze della clientela e all’accelerazione digitale che sta attraversando il sistema finanziario.
Sottolineo, inoltre, che la crescita della redditività complessiva sarà supportata dalle importanti sinergie derivanti dall’integrazione di Banca Carige, che abbiamo quantificato in oltre 150 milioni lordi a regime, a conferma dei solidi presupposti industriali alla base dell’operazione.
L’aumento degli utili sarà accompagnato da un incremento della remunerazione agli azionisti, con un payout ratio al 50% nel 2025 e un monte dividendi pari a circa 1 miliardo di euro che verranno distribuiti nell’arco di Piano, mantenendo al contempo una solida posizione patrimoniale.
Il raggiungimento dei target sarà reso possibile anche dalle importanti leve di sviluppo previste per i dipendenti del Gruppo, che colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta per i risultati ottenuti, l’impegno e lo sforzo profuso quotidianamente in una fase di forte trasformazione e crescita della nostra Banca.
Con riferimento alle tematiche di sostenibilità, già ampiamente integrate nel nostro modello di business, abbiamo identificato azioni concrete da traguardare su tutte le linee di intervento in modo trasversale, con target precisi in termini di riduzione degli impatti ambientali, supporto ai clienti nella transizione ecologica, ed infine attenzione all'inclusione, alla gestione delle diversità e alle frange più deboli della società, con l'obiettivo di creare valore condiviso.
Il nuovo Piano, dunque, ci consentirà di evolvere verso un modello di business più focalizzato sulle attività core, valorizzando al meglio le nostre fabbriche prodotto, con una maggiore efficienza e un forte impulso alla digitalizzazione guidato da logiche di sostenibilità a beneficio di tutti gli stakeholder.”
BPER Banca, Montani: "Piano 2022-2025: tassi di crescita molto elevati, utile molto generoso nonostante la prudenza"
Piero Luigi Montani, amministratore delegato di BPER Banca, a Il Giornale d'Italia:
“Lavoriamo essenzialmente per sviluppare quattro direttrici fondamentali: l’asset management, la Bancassicurazione, il corporate investment banking e tutti i piani di consolidamento che stiamo attuando per finanziare l’intero Piano. I tassi di crescita sono molto elevati, l’utile è molto generoso, lo abbiamo fatto con prudenza ma è comunque molto importante. Dobbiamo lavorarci per un po' di anni.
Abbiamo tante cose da fare, le vogliamo fare tutte, cercheremo di raggiungere i target e possibilmente anche di batterli. Adesso dobbiamo partire e da domani mattina saremo al 100% sul Piano”
L'ad nel corso della conferenza stampa ha inoltre sottolineato a proposito dell'acquisizione di Banca Carige che Bper “dovrà lavorare intensamente tutto quest’anno e poi tutto o quasi tutto l’anno prossimo. Bisogna mettere a posto la parte operativa e raggiungere le sinergie che abbiamo dichiarato”, ha aggiunto Montani in conferenza stampa. La priorità “è integrare Carige. Dobbiamo iniziare a lavorare da subito per portare avanti l’Opa residuale” per “arrivare a chiudere l’operazione entro la fine dell’anno per avere i benefici delle Dta e delle sinergie di integrazione”.
"Non intendiamo fare altre operazione di fusione e acquisizione. Come banca siamo concentrati nell'integrazione di Carige nei tempi e nei modi previsti. Non sono né allo studio né in vista altre operazioni di M&A". Lo ha detto l'ad di Bper, Piero Luigi Montani, rispondendo agli analisti alla presentazione del piano industriale al 2025. "Siamo focalizzati sugli obiettivi del piano e su una maggiore distribuzione dei dividendi", ha spiegato. Quando l'integrazione di Carige sarà completata, "e ci vorrà del tempo" potremo pensare ad altre operazioni", ha aggiunto.
Mazzarella, BPER Banca: “Piano 2022-2025, tematiche ESG trasversali. Prevediamo forte crescita della popolazione femminile anche in posizioni apicali”
Flavia Mazzarella, presidente di BPER Banca, a Il Giornale d’Italia:
“Il Piano punta sulla crescita, sul consolidamento, sulla digitalizzazione e c’è un infusion dei fattori ESG che sono trasversali a tutto il Piano. Abbiamo fatto delle operazioni importanti di cui una , l’acquisizione di Carige, la stiamo portando a compimento proprio in questi giorni. Ci sarà tanto lavoro da fare per portare a compimento questa operazione molto importante.
In tutto il sistema bancario il tema della diversity è un tema sentito: c’è una forte presenza di figure femminili anche nelle posizioni apicali. Abbiamo pensato in questo Piano di intervenire in maniera decisa per invertire la tendenza e i numeri e questo non si può ottenere con una bacchetta magica. Bisogna programmare delle attività. Da un lato ci siamo dati degli obiettivi sfidanti che riguardano le donna in posizioni apicali, dall’altro abbiamo intenzione di realizzare a breve un Piano che ci permetterà di facilitare la crescita della popolazione femminile del Gruppo”.
“BPER e-volution”: le direttrici del Piano
Il Piano prevede due importanti direttrici di sviluppo: Operazioni straordinarie, volte a rafforzare ulteriormente la posizione competitiva a livello nazionale e garantire una maggiore focalizzazione sulle attività core del Gruppo, mediante anche cessioni e deconsolidamenti di asset non strategici che consentiranno di liberare capitale per oltre € 500 mln da destinare allo sviluppo del business. Leve di crescita organica, suddivise in 5 ambiti progettuali funzionali all’evoluzione verso un nuovo modello di business multi-specialista di BPER in ottica capital light, attraverso la valorizzazione delle fabbriche prodotto strategiche e un forte impulso alla digitalizzazione.
Il Piano mira a valorizzare la scala dimensionale acquisita e le fabbriche prodotto proprietarie tramite l’evoluzione del modello di business in un’ottica multi specialista, focalizzato sulle seguenti attività core: Wealth Management e Asset Management, Bancassurance, CIB, Credito al Consumo.
A tale proposito già a partire dalla fine del 2021 sono state create le direzioni “Strategie Assicurative” e “Corporate & Investment Banking” a presidio di business strategici funzionali alla crescita della redditività prospettica, che affiancheranno il nuovo polo del Wealth Management di prossima costituzione.
BPER, acquisizione Carige: sinergie per un totale di € 155 milioni lordi
Le operazioni straordinarie includono l’acquisizione del Gruppo Carige, (il cui processo di integrazione è previsto completarsi entro la fine del 2022) con conseguente incremento della scala nazionale del Gruppo BPER Banca in territori ad oggi limitatamente presidiati e aumento della base di clientela del 20%, superando così, con gli oltre 800 mila clienti di Carige, i 5 milioni di clienti. L’operazione consentirà di migliorare la redditività prospettica con benefici anche sul fronte della qualità del credito e posizione di capitale, a conferma della sua forte valenza strategica e industriale. Grazie anche al comprovato track record di BPER nei processi di integrazione, sono state identificate importanti sinergie per un totale di € 155 milioni lordi, che si dispiegheranno al 100% al 2024 e al 50% già nel 2023.
In particolare:
o € 85 mln sono riferiti a sinergie di costo derivanti da (i) re-internalizzazione IT Carige sulla piattaforma di Gruppo, attivazione di un piano di cost excellence valorizzando scala/potere negoziale e best practice della Capogruppo, razionalizzazione degli sportelli in ingresso, riduzione dei costi di Governance e Controllo e diminuzione degli ammortamenti a seguito della svalutazione degli asset informatici;
o € 40 mln saranno generati da sinergie di funding grazie al mancato rinnovo delle scadenze obbligazionarie di Carige e al progressivo riallineamento del costo della raccolta di Carige a quello di BPER;
o € 30 mln sono attesi da sinergie di ricavo derivanti principalmente dall’aumento del cross selling, mettendo a disposizione della clientela di Carige l’offerta delle fabbriche prodotto appartenenti al Gruppo BPER.
Sul fronte del capitale nell’arco di Piano sono attesi benefici quantificabili in circa € 2 mld di minori RWA grazie all’estensione dei modelli AIRB su perimetro dei crediti verso clientela rivenienti da Carige, con un impatto positivo stimato di circa 40 p.b. sulla posizione di capitale.