Natale 2021, Confcommercio: "Un italiano su 4 non farà regali"
Per il 40% dei consumatori invece i regali di Natale sono una spesa necessaria: ecco cosa emerge dall'indagine di Confcommercio
Un italiano su quattro non farà i regali di Natale quest'anno e le motivazioni principali sono due: risparmiare o evitare contatti. A rilevarlo è l'ultima indagine condotta da Confcommercio sui consumi durante le festività natalizie di questo 2021. La maggior parte di coloro che optano per questa scelta (24%) lo fa per ragioni economiche. In molti preferiscono infatti "risparmiare a causa dell'incertezza economica". Il 21% di essi invece (percentuale in calo rispetto all'anno scorso quando era del 28,9%) vuole "evitare incontri per lo scambio di regali". A seguire ci sono poi scelte personali che vanno dall'aumento dei prezzi fino all'attesa dei saldi invernali.
Regali di Natale: per il 40% degli italiani sono una spesa necessaria
Ma mentre un italiano su 4 rinuncia ai regali di Natale, per il 40% dei consumatori questi sono fondamentali. "Quattro intervistati su dieci - scrive Confcommercio - considerano i regali di Natale una spesa necessaria che fa piacere affrontare. Di contro, il 38,5% li ritiene una spesa di cui farebbe volentieri a meno ed il 20% una spesa che è obbligato ad affrontare". E nello specifico: "Chi compra online sceglie principalmente abbonamenti streaming (85,3%), carte regalo (79,9%), libri ed ebook (56%) e capi di abbigliamento (49,1%)".
I regali preferiti, si legge nell'indagine di Confcommercio, "enogastronomia, libri e giocattoli si confermano le tipologie di prodotti evergreen, cioè quelli che non mancano mai sotto l'albero di Natale. Ma da un paio d'anni ci sono alcune new entry - cioè tipologie di prodotti spinti dalla nuova situazione influenzata anche dal Covid - come carte regalo, abbonamenti streaming e prodotti per animali", concludono infine gli esperti.