Aumento prezzi, in Italia l'inflazione corre: mai così alta dal 2012
L'Italia ha raggiunto il picco più d'inflazione dal 2012 ad oggi. L'aumento dei prezzi è legato principalmente ai beni energetici
L'Italia non sta passando un bel momento riguardo l'aumento dei prezzi. Ad ottobre, a distanza di 9 anni, si è raggiunto un picco d'inflazione che non si vedeva da settembre 2012, quando si arrivò a toccare +3,2%.
Record negativo per l'inflazione in Italia: l'aumento dei prezzi la riporta quasi ai livelli del 2012
Stando alle stime dell'Istat, a far impennare questo valore sono soprattutto i beni energetici che :"continuano ad essere protagonisti, contribuendo per più di due punti percentuali all'inflazione e spiegando buona parte dell'accelerazione rispetto a settembre". Co-protagonisti di questo aumento sono anche i servizi relativi ai trasporti. L'indice generale d'inflazione annuo è pari 1,8%, mentre quello per la componente di fondo a +0,8%. Solo nel mese di ottobre l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività ha registrato un aumento dello 0,7% su base mensile e del 3% su base annua. La stima preliminare era +2,9%.
Lagarde è ottimista riguardo l'inflazione, ma per abbattere l'aumento dei prezzi sono necessari investimenti
Nonostante l'Italia stia attraversando una fase di rialzo dell'inflazione, dall'UE arrivano segnali positivi. La presidente della BCE Christine Lagarde ha affermato che nel medio e lungo periodo non c'è da preoccuparsi, perché l'inflazione tenderà a scendere sotto la soglia del 2%. Secondo la presidente della BCE per aspettare che si attenui la situazione dei prezzi molto probabilmente bisognerà aspettare il 2022. Per tenere a bada l'inflazione sarà fondamentale anche la scelta della politica monetaria da adottare. Per far si che i prezzi energetici si abbassino è necessario che aumentino gli investimenti nel settore. Tali investimenti, già drasticamente ridotti nel 2014 hanno avuto il colpo di grazia dopo lo scoppio della pandemia di coronavirus nel 2020.