Rincaro bollette luce e gas, extra bonus anti-stangata in arrivo: di cosa si tratta
Il Ministro degli Esteri Luigi di Maio: "Nel prossimo Cdm verranno stanziati fondi per calmierare i costi delle bollette ed evitare aumenti"
Il Governo è pronto a fornire un extra bonus per le famiglie italiane in difficoltà in vista del rincaro delle bollette della luce e del gas, oltre al taglio degli oneri di sistema. Sembra essere questa infatti la via intrapresa dai vertici che, nelle ultime ore, hanno discusso sul da farsi e dopo il Cdm di ieri sera sembrano essere giunti a una conclusione: un provvedimento detto "anti-stangata" per evitare l'aumento delle bollette. Si parla di un intervento che si aggira intorno ai 3 miliardi di euro, ma la cifra messa a disposizione per chi ha bisogno potrebbe salire.
Rincaro bollette, extra bonus anti-stangata: cos'è
A godere dell'extra bonus pensato per gli italiani che avranno maggiori problemi con l'aumento delle bollette 2021 potranno essere disoccupati, persone che già percepiscono il reddito di cittadinanza, che hanno all'interno del proprio nucleo familiare uno o più membri che versano in condizioni di salute grave, con particolare attenzione a chi, per vivere, necessita l'uso di macchinari alimentati con energia elettrica. Sarebbe stata bocciata invece la proposta per tagliare l'Iva. Proposta che, fino a poco fa, sembrava essere la via migliore per sforbiciare i rincari.
Per quanto riguardo il bonus bollette 2021 invece, questo è operativo dallo scorso primo luglio ed è riconosciuto in base all’Isee: gli sconti per le famiglie con problemi economici vengono riconosciuti automaticamente, senza la necessità di presentare una specifica domanda. Ad averne diritto sono i nuclei familiari con indicatore ISEE inferiore a 8.265 euro, quelli con almeno 4 figli a carico (la cosiddetta "famiglia numerosa"), quelli con indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro, quelli che hanno almeno un membro titolare di Reddito di cittadinanza o di Pensione di cittadinanza.
"L’aumento del costo delle forniture di gas ed energia elettrica non dovrà finire in bolletta e pesare su famiglie e imprese", ha scritto sul suo profilo social la ministra per gli Affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini. "Il governo - ha continuato - è già intervenuto durante la pandemia per calmierare i costi energetici e ora non lasceremo soli i cittadini e le aziende. Stiamo lavorando per intervenire già nel prossimo Consiglio dei Ministri con un provvedimento per anestetizzare l’incremento del costo della materia prima ed evitare ulteriori aggravi sui bilanci di famiglie e attività economiche", ha concluso Gelmini.
Aumento bollette, Di Maio: "Fondi per calmierare i costi delle bollette ed evitare aumenti"
A prendere parola è stato poi anche il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che, in un post su Facebook, ha affermato: "La transizione ecologica è il futuro. Per le imprese, per i lavoratori, per le nuove generazioni. Di economia sostenibile e green si parla ormai da mesi in tutti i principali fora internazionali. Anche qui a New York all'Assemblea generale dell’Onu questi temi sono al centro del dibattito". E ancora: Come Italia siamo copresidenti della Cop26 e presidenti del G20 e in cima alla nostra agenda ci sono transizione ecologica e digitale, per avere un Paese più moderno, competitivo e pulito. Adesso però c’è un punto da affrontare: i costi della transizione ecologica. Sulle tasche dei cittadini non devono pesare costi come quelli degli aumenti in bolletta".
"Il MoVimento 5 Stelle l’ha detto dal primo istante e nel prossimo Consiglio dei Ministri verranno stanziati fondi per calmierare i costi delle bollette ed evitare aumenti", ha proseguito di Maio, per poi sostenere che "la questione però va considerata con un approccio più ampio, europeo. In questi giorni si discute di una Ue che deve dimostrare credibilità, che deve dotarsi di una autonomia strategica e una Difesa comune. Bene, proprio per questo motivo l'Unione europea deve essere protagonista anche nella transizione ecologica, con interventi economici a sostegno degli Stati membri. Serve uno sforzo comune per il benessere di tutti i cittadini", ha concluso infine.