Intesa Sanpaolo, premiati i giovani talenti della moda sostenibile: Simona Zizza la vincitrice

Sostenere la creatività e diffondere l’ educazione finanziaria: questi gli obiettivi alla base del concorso realizzato da CNA Federmoda e il Museo del Risparmio di Intesa Sanpaolo

Si è tenuta oggi a Milano la cerimonia di premiazione del Concorso per giovani fashion designer realizzato da CNA Federmoda e dal Museo del Risparmio per creare il guardaroba di Mica la Formica, la mascotte del Museo di Intesa Sanpaolo nato nel 2012 con lo scopo di diffondere l'educazione finanziaria per aiutare le persone a prendere decisioni razionali e informate e adottare i comportamenti corretti per raggiungere i propri obiettivi.

Ad aggiudicarsi il primo premio e la borsa di studio di 3.000 euro è stata la giovane stilista Simona Zizza, che ha disegnato un guardaroba di otto capi in grado di rappresentare al meglio la personalità di Mica, la sua grande attenzione per l'indipendenza economica delle donne, la sensibilità verso le tematiche ambientali e la passione per la moda.

All'evento è intervenuto Gian Maria Gros-Pietro, Presidente di Intesa Sanpaolo, che ha commentato: "Il concorso presentato oggi premia la creatività italiana all'insegna della sostenibilità ambientale, un connubio a cui il sistema moda è sempre più destinato. Questa transizione richiede investimenti significativi e ha forti implicazioni sul sistema economico e sociale. L'iniziativa del Museo del Risparmio conferma l'attenzione di Intesa Sanpaolo verso i giovani e l'ambiente. Spetterà a loro gestire con consapevolezza e intelligenza le risorse naturali, con una competenza affine alla capacità di gestire bene il proprio denaro".

Intesa Sanpaolo, Gros-Pietro: “Premiamo giovani talenti e la loro creatività sostenibile”

VIDEO-Il Presidente di Intesa Sanpaolo a Il Giornale d’Italia: “La Banca del futuro: nuove competenze, valorizzazione del talento femminile, investimenti sostenibili”

Gian Maria Gros-Pietro si è poi fermato con Il Giornale d’Italia per sottolineare: “Il Museo del Risparmio è un’istituzione che si occupa di educazione finanziaria e tra i tanti temi in questo momento centrale è la questione della sostenibilità, perché il risparmio è il motore dell’investimento e l’investimento oggi deve essere diretto a garantire la sostenibilità che è il futuro del pianeta e delle nuove generazioni.”

 “La Banca del futuro aumenterà la sua capacità di servizio da remoto, perché i clienti vogliono fare le normali operazioni senza doversi recare in un posto definito. Non solo non vogliono andare in filiale ma non vogliono usare il bancomat perché preferiscono fare tutto in modalità digitale. Però poi i clienti hanno bisogno di assistenza per le attività più complesse, per pianificare il loro futuro, per avere finanziamenti, per stabilire come affrontare i diversi impegni della vita, per questo la Banca deve implementare i suoi servizi e le competenze del capitale umano.  Anche per questo assumeremo tanti giovani, facciamo formazione, investiamo nella ricerca per sviluppare nuovi prodotti.”

 “Più della metà dei nostri dipendenti sono donne, molti direttori di filiale sono donne. Ma quando andiamo ai livelli più alti dei dirigenti la percentuale un po' diminuisce. Noi ci siamo impegnati per aumentare la quantità e la percentuale di donne che operano ai più alti livelli della banca e abbiamo addirittura inserito tra gli obiettivi che determinano i livelli di bonus per l’alta dirigenza, la loro capacità di promuovere il talento femminile.”

Intesa Sanpaolo, Paladino: “Sostenibilità economica e ambientale strettamente legate”

VIDEO-Intesa Sanpaolo, Paladino: “Sostenibilità economica e ambientale strettamente legate”

"L'obiettivo di questo concorso è quello di attirare l'attenzione sull'importanza dell'educazione finanziaria nell'ambito della sostenibilità, ambientale ed economia. Due concetti strettamente uniti perché entrambi sono collegati alla capacità di gestire risorse scarse". Così Giovanna Paladino, direttrice e curatrice del Museo del Risparmio di Intesa Sanpaolo a Il Giornale d'Italia.

"Il Museo del Risparmio cerca di affrontare queste tematiche in maniera divertente attraverso la creazione di questa mascotte che si chiama Mica la Formica. Un personaggio che sui social parla molto di sostenibilità ma anche di inclusione sociale. I giovani stilisti del concorso indetto da Banca Intesa Sanpaolo e CNA Federmoda hanno creato un guardaroba per Mica, che saranno visibili in futuro nella vetrina del Museo del Risparmio.

La sostenibilità nella moda è strettamente legata al risparmio: molte collezioni di stilisti di oggi sono basate sul riutilizzo dei vestiti e dei tessuti che possono durare anche decenni". 

CNA Federmoda, Landi: "Il nostro futuro deve essere così: giovane, sostenibile e creativo"

VIDEO - CNA Federmoda, Landi: "Il nostro futuro deve essere così: giovane, sostenibile e creativo"

"Il concorso per giovani stilisti organizzato da Banca Intesa Sanpaolo e CNA Federmoda è importante perché porta avanti un percorso sulla sostenibilità a 360 gradi". Queste le parole di Marco Landi, Presidente Nazionale CNA Federmoda a Il Giornale d'Italia.

"L’incontro tra una banca così importante e i giovani talenti è un esempio di come la società abbia bisogno di essere integrata per dare opportunità. Il nostro futuro deve essere così: sostenibile e creativo.

Sono stati due anni difficili con la pandemia. È momento di rincontrarsi come sta avvenendo in questi giorni con la settimana dalla moda di Milano. Il nostro scopo come CNA è quello di portare alcuni giovani talentuosi in vetta e dare un po’ di creatività alla finanza".

CNA Federmoda, Franceschini:" Da anni investiamo sui giovani per portare nuova linfa creativa"

VIDEO-CNA Federmoda, Franceschini:" Da anni investiamo sui giovani per portare nuova linfa creativa"

Antonio Franceschini, Responsabile Nazionale CNA Federmoda, ha aggiunto: "Abbiamo voluto posizionare questa iniziativa nella giornata di apertura della settimana della moda milanese anche come messaggio simbolico auspicando una vera stagione della ripartenza per il settore dando visibilità ai giovani, rilanciando il tema della sostenibilità e legando il tutto al sistema delle imprese artigiane e PMI pilastri del made in Italy".

Il guardaroba della mascotte si pone l'obiettivo di contribuire a trasformare Mica in una influencer, al passo con i tempi anche nell'abbigliamento, capace di divulgare l'educazione finanziaria e di promuovere un approccio sostenibile. Per evidenziare i principi che sono alla base delle attività del Museo – le cui attività sono concentrate sull'educazione finanziaria e, per estensione, sull'economia circolare e green in senso lato – è stato espressamente richiesto agli stilisti l'utilizzo di materiali che promuovessero la tutela dell'ambiente.

Il Presidente Nazionale CNA Federmoda, Marco Landi ha messo in evidenza "l'impegno ultratrentennale dell'Associazione verso i giovani e il rapporto con le scuole italiane e come, ormai da oltre 10 anni, essa abbia avviato programmi tesi a diffondere la sostenibilità economica e sociale lungo la filiera e con grande soddisfazione oggi registri una ampia condivisione su queste tematiche".

Simona Zizza ha conquistato la giuria - composta da Roberto Corbelli, direttore artistico e ricercatore di tendenze, Fabiana Giacomotti, docente di Fashion Studies all'Università La Sapienza di Roma e curatrice de Il Foglio della Moda, inserto mensile de Il Foglio, e Giovanna Paladino, direttore del Museo del Risparmio - grazie alla modernità e originalità della sua collezione, in grado di esprimere al meglio il mondo sportivo, amato dalla mascotte, con un mix di tessuti, stampe e colori che rimandano immediatamente ai lavori del futuro. Un outfit per ogni stagione e un guardaroba versatile con capi adatti anche alle occasioni più importanti come la partecipazione a prime teatrali o eventi sportivi locali e internazionali, un tocco di classe all'altezza delle migliori maison di moda.

Obiettivo non secondario dell'iniziativa è stato quello di far conoscere a un pubblico variegato i processi creativi interni al mondo della moda e il modo in cui un approccio sostenibile influenza e condiziona anche questo importante settore economico, dalle aziende artigianali a quelle più grandi. Secondo il Rapporto di Analisi dei Settori Industriali realizzato da Intesa Sanpaolo-Prometeia, nei prossimi anni, la crescita dei livelli di attività del sistema moda italiano, uno dei settori più penalizzati dalla pandemia, dipenderà soprattutto dalla capacità delle imprese di intercettare i nuovi orientamenti di consumo in termini di prodotti e modalità di acquisto con  rilevanti investimenti legati alla sostenibilità, oltre che al riposizionamento qualitativo dell'offerta e allo sviluppo di piattaforme per le vendite on line.

Ai partecipanti al Concorso, nella prima metà di novembre, il Museo offre un percorso formativo di avvicinamento al concetto di imprenditorialità, con incontri che approfondiranno temi quali l'idea imprenditoriale, il capitale umano, la gestione del rischio, il business plan, il nuovo paradigma dell'economia circolare. La parte teorica sarà integrata da esercitazioni pratiche, con testimonianze di stilisti e operatori del settore e con una panoramica sui principali strumenti finanziari a disposizione dei giovani che intendono avviare un'attività imprenditoriale.