Open Arms, pg di Cassazione gela pm di Palermo: "Confermare l'assoluzione di Salvini, ricorso non dimostra sussistenza reati contestati"

I tre pg della Cassazione gelano i pm di Palermo sul caso Open Arms e chiedono di confermare l'assoluzione per Matteo Salvini. Per la Procura generale il "fatto non sussiste", e durante la requisitoria è stato spiegato come il ricorso "non dimostra, nella prospettiva di censura della sentenza impugnata, la sussistenza di tutti gli elementi dei reati contestati, al fine di poter dimostrare la tenuta della posizione accusatoria". Il caso risale all'agosto del 2019, quando Salvini venne accusato di non aver consentito per alcuni giorni lo sbarco di 147 migranti che erano a bordo della nave, finendo sul registro degli indagati con le accuse di sequestro di persona e di rifiuti di atti d'ufficio. Tuttavia, lo scorso dicembre è stato assolto dal tribunale di Palermo.

Open Arms, pg di Cassazione gela pm di Palermo: "Confermare l'assoluzione di Salvini"

Nuovi risvolti sul caso Open Arms, coi tre pg della Cassazioni che chiedono di confermare l'assoluzione di Salvini. Lo scorso luglio la procura di Palermo aveva presentato ricorso contro la sentenza del tribunale dello scorso dicembre. Il ministro Salvini aveva commentato così la decisione: "Ho fatto più di trenta udienze, il Tribunale mi ha assolto perché il fatto non sussiste riconoscendo che difendere i confini non è un reato. Evidentemente qualcuno non si rassegna, andiamo avanti: non mi preoccupo".

Tuttavia, al termine della requisitoria di oggi i sostituti procuratori generali Antonietta Picardi e Luigi Giordano hanno concluso chiedendo di rigettare il ricorso dei pm di Palermo. Soddisfazione per il ministro e per l'avvocato Giulia Bongiorno, che prima di entrare in Cassazione aveva dichiarato: "Per noi il ricorso per saltum della Procura di Palermo è totalmente inammissibile". Ieri, Salvini aveva scritto su X: "A processo per aver fermato gli sbarchi e difeso i confini italiani. Rifarei tutto, a testa alta".