Milano, senzatetto dello Sri Lanka trovato morto nel Parco Solari sotto lo sguardo indifferente di una moltitudine umana sempre più disumana
Valori come quelli cristiani sembrano essere andati persi nella sempre più frettolosa gente perbene e borghese, sicuramente i cani ricevono più affetto e attenzione di un essere umano
Sì, era un uomo quello morte per il gelo
Questa mattina un uomo, sì, un uomo, forse dello Sri Lanka, è stato trovato morto al Parco Solari, probabilmente dopo una nottata trascorsa al freddo di questi giorni, nella zona vicino al parco giochi per bambini e all'area cani. Mentre portano via l'uomo la vita passa indifferente, i cani corrono, qualcuno fuma, i bambini giocano, pochi vedono, tutti presi dalla loro frenesia, e pochi sentono la morte di quell'Uomo.
Ormai queste morti passano quasi inosservate, sono come fantasmi, anonime.
Mi chiedo come possa essere possibile che qualcuno muoia di freddo.
Questa è la nostra civiltà.
E mi chiedo anche come la gente normale non provi un senso di orrore nei confronti del loro egoismo smisurato.
Qualche parola, talvolta, potrebbe salvare questi reietti e accendere qualche speranza, qualche luce, proprio quella luce che nelle luminarie natalizie imperversa ovunque in questi giorni, ma che per i disperati non si accende mai.
In un Natale sempre più trasformato in un'orgia di luce e consumi, i più disperati possono morire sotto lo sguardo indifferente di una moltitudine umana sempre più disumana.
Valori come quelli cristiani sembrano essere andati persi nella sempre più frettolosa gente perbene e borghese, sicuramente i cani ricevono più affetto e attenzione di un essere umano.
Di Achille Foti