Garlasco, spunta il certificato del malore di Andrea Sempio in caserma durante l'interrogatorio del 2008: "Lui parlò di febbre ma non c'è traccia nel documento"
Sono diversi gli aspetti da chiarire in merito a quanto accaduto il 4 ottobre 2008, giorno in cui Sempio era stato interrogato in caserma a Vigevano. Lui sostiene di essersi sentito male perché arrivato già con qualche linea di febbre, ma di questo "non c’è alcuna traccia nel verbale realizzato come da prassi"
A pochi giorni dalla consegna della perizia condotta dalla genetista Denise Albani, da cui emerge che "il Dna sotto le unghie di Chiara Poggi è compatibile con la linea paterna di Andrea Sempio", spunta un documento del 2008: il certificato rilasciato dai sanitari del 118 dopo che Sempio aveva avuto un malore durante l'interrogatorio in caserma.
Il 18 dicembre 2025 scadrà l’incidente probatorio, giorno in cui potrebbe essere presa una decisione in merito alla posizione dell'attuale indagato per concorso in omicidio, che si è però sempre dichiarato estraneo ai fatti.
Garlasco, spunta il certificato del malore di Andrea Sempio durante l'interrogatorio in caserma nel 2008
La posizione di Andrea Sempio è ancora sotto osservazione da parte degli inquirenti e oltre allo scontrino e ad altri elementi, ora si cerca di chiarire anche quanto accaduto il 4 ottobre 2008, giorno in cui il ragazzo era stato interrogato in caserma a Vigevano. Lui aveva spiegato di essersi sentito male al punto tale da richiedere l’intervento dell’ambulanza sul posto perché arrivato già con qualche linea di febbre, ma di questo elemento non ci sarebbe traccia nel certificato dell'ambulanza mostrato in da Quarto Grado nella puntata di venerdì 6 dicembre 2025. Nemmeno il colonnello Gennaro Cassese e il maresciallo Flavio Devecchi, che erano presenti, dicono di ricordare questo episodio.
Nel verbale dell'interrogatorio, non si farebbe cenno all'intervento dell'ambulanza, avvenuto verso le ore 11.30, orario in cui era già in corso l’interrogatorio.
Nel referto non si parla mai di febbre, ma di lipotimia, una sensazione di improvvisa debolezza che porta alla perdita di coscienza. Lo svenimento del giovane avrebbe quindi spinto chi era in caserma a chiedere aiuto ai medici, pur senza avere alcuna certezza su cosa abbia scaturito il malore.