Garlasco, “Dna di Andrea Sempio sotto le unghie di Chiara Poggi”, la perizia di Denise Albani conferma tesi della procura di Pavia

La perizia conferma sostanzialmente quanto già stabilito da Carlo Previderè, consulente delle Procura di Pavia e dal genetista di Alberto Stasi, unico condannato in via definitiva per il delitto di Garlasco

L'esito della perizia condotta da Denise Albani, genetista incaricata dal tribunale di Pavia, conferma che "le tracce sulle unghie di Chiara compatibili con il Dna di Sempio". L'analisi biostatistica ha evidenziato una "piena concordanza tra l’aplotipo Y rilevato nel 2007 su due unghie di Chiara Poggi, quelle contrassegnate come mdx5 e msx1, e la linea paterna del profilo biologico dell’indagato". Una compatibilità "elevatissima", che potrebbe aggravare la posizione di Sempio, indagato nel nuovo filone dell'inchiesta riapertasi diversi mesi fa.

Garlasco, la perizia di Denise Albani: “Le tracce sulle unghie di Chiara Poggi compatibili con il Dna di Andrea Sempio”

Nuova svolta in merito al delitto di Garlasco. C'è "piena concordanza" tra il Dna sotto le unghie di Chiara Poggi e quello di Andrea Sempio. L'analisi biostatistica è stata condotta dalla genetista Denise Albani del gabinetto di polizia scientifica, e perita nominata dalla gip di Pavia Daniela Garlaschelli nell'incidente probatorio nell'inchiesta che vede indagato il 38enne. E conferma sostanzialmente quanto già stabilito da Carlo Previderè, consulente delle Procura di Pavia e dal genetista di Alberto Stasi, unico condannato in via definitiva per il delitto di Garlasco.

Pasquale Linarello ha recentemente affermato: "Sono stato zitto nel 2017 nonostante mi abbiano buttato fango addosso perché ero di parte, dicendomi che la mia consulenza era priva di contenuto scientifico. Ora siamo in quattro a dire la stessa cosa. Adesso parlo".

La conclusione della perizia porta così direttamente al profilo di Sempio, amico di gioventù di Marco Poggi, fratello della vittima. La perizia definitiva verrà depositata da Albani a inizio dicembre e verrà discussa in udienza a Pavia il 18. Il risultato rovescia quanto aveva stabilito il genetista Francesco De Stefano, perito della Corte d'Appello bis che undici anni fa condannò Alberto Stasi. All'epoca venne analizzato e scartato lo stesso Dna perché "non consolidato", fornendo i presupposti per la prima archiviazione di Sempio nel 2017.