Morte Matilde Lorenzi, due indagati per omicidio colposo: responsabile della sicurezza delle piste Lukas Tumler e l'allenatore

Due gli indagati in merito al decesso della giovane sciatrice avvenuto un anno

Si riapre l'inchiesta sulla morte di Matilde Lorenzi. La procura della Repubblica di Bolzano ha infatti avviato un procedimento penale con incidente probatorio per fare piena luce sul decesso della 19enne sciatrice, avvenuto lo scorso 15 novembre 2024. E la vera novità è rappresentata dal fatto che ci sono due indagati per omicidio colposo: il responsabile della sicurezza delle piste, Lukas Tumler, e l’allenatore della ragazza, iscritto in un secondo momento. Così i familiari in una nota: "La procura ha accolto le nostre richieste e ha dato impulso ad un procedimento penale, ad oggi pendente, in cui è in corso un incidente probatorio che porterà a ricostruire, sia dal punto di vista della dinamica, sia da quello medico, le cause della tragedia che ha colpito tutti noi".

Morte Matilde Lorenzi, due indagati per omicidio colposo

Risvolto importante in merito alla tragica morte di Matilde Lorenzi, avvenuta un anno fa. Due gli indagati nella nuova inchiesta della procura di Bolzano, che vuole vederci chiaro sulla vicenda e stabilire le responsabilità da attribuire nel decesso della giovane sciatrice della Nazionale juniores tesserata con l'Esercito, morta un mese prima di compiere vent'anni. Matilde era caduta in allenamento in Val Senales, in Alto Adige.

Per chi fece i primi rilievi la sua morta era da attribuire alla sfortuna, ma la procura di Bolzano, su impulso della famiglia, ha deciso di riaprire il caso. Lo scorso 28 gennaio 2025 era stata presentata da Gian Maria Nicastro, legale della famiglia della vittima: "Siamo fiduciosi che i periti nominati dal tribunale di Bolzano saranno in grado di ricostruire con chiarezza quanto accaduto alla povera Matilde Lorenzi e fornire ai giudici i dati necessari per valutare le responsabilità del caso".

Secondo la memoria ci sarebbero mancanze ed omissioni nelle primissime indagini: non sarebbe stato ascoltato l'allenatore di Matilde, non è stata fatta l'autopsianon è stato sequestrato il luogo dell’incidente e non è stato acquisito il video dell’impatto fatale che ha portato al decesso della 19enne. Gli obiettivi della procura adesso sono due: cristallizzare le prove, data la mutabilità dei luoghi, e acquisire due perizie, sui luoghi dell’incidente e sulle cause della morte.

Causa morte di Matilde Lorenzi, la ricostruzione del medico legale

Inoltre, per il direttore di Medicina legale della Asl di Torino incaricato dalla famiglia Roberto Testi ha sostenuto che Matilde non sarebbe morta per l'impatto del volto contro la neve, ma per un colpo sul dorso che avrebbe provocato un grave trauma toracico e uno "pneumotorace iperteso", che avrebbe portato all’arresto cardiaco.