Esplosione Castel D’Azzano (VR), fermati i 3 fratelli responsabili: Franco, Dino e Maria Luisa Ramponi; nel 2024 protagonisti di episodio analogo
3 carabinieri, il Luogotenente Carica Speciale Marco Piffari, il Carabiniere Scelto Davide Bernardello e il Brigadiere Capo Qualifica Speciale Valerio Daprà, sono morti nell’esplosione del casolare durante un’operazione di sgombero
3 carabinieri sono morti e 13 tra militari e agenti di polizia sono rimasti feriti in un’esplosione avvenuta in un casolare di Castel D’Azzano, in provincia di Verona. Le forze dell’ordine erano intervenute per sgomberare l’abitazione occupata dai fratelli Ramponi — Franco, Dino e Maria Luisa — quando è avvenuta la deflagrazione. L’intero edificio, di 2 piani, è crollato travolgendo i militari e gli agenti. Sul posto erano presenti anche i Vigili del fuoco, ma per i 3 carabinieri non c’è stato nulla da fare. I 3 fratelli, già noti per episodi simili nel 2024, sono stati fermati.
Esplosione Castel D’Azzano (VR), fermati i 3 fratelli responsabili: Franco, Dino e Maria Luisa Ramponi; nel 2024 protagonisti di episodio analogo
La tragica esplosione ha sconvolto la comunità di Castel D’Azzano, nel Veronese. 3 carabinieri — il Luogotenente Carica Speciale Marco Piffari, il Carabiniere Scelto Davide Bernardello e il Brigadiere Capo Qualifica Speciale Valerio Daprà — hanno perso la vita nell’esplosione di un casolare durante un’operazione di sgombero. Altri 13 tra militari dell’Arma, agenti di polizia e vigili del fuoco sono rimasti feriti.
L’intervento era stato disposto per liberare l’abitazione occupata dai fratelli Ramponi, Franco, Dino e Maria Luisa, agricoltori e allevatori della zona, già noti alle forze dell’ordine per due episodi analoghi avvenuti nel 2024. In entrambe le occasioni, i tre si erano barricati in casa saturando gli ambienti con il gas per impedire l’accesso dell’ufficiale giudiziario.
Secondo le prime ricostruzioni, anche stavolta i 3 avrebbero reagito all’arrivo delle forze dell’ordine aprendo le bombole di gas. L’esplosione è stata devastante: il casolare di due piani è crollato completamente, travolgendo carabinieri e poliziotti. Una delle occupanti, Maria Luisa Ramponi, è rimasta ferita e sarebbe stata proprio lei ad innescare la deflagrazione. I 3 fratelli sono stati fermati: 2 subito dopo l’esplosione, il terzo in un secondo momento.
Sul posto sono giunti immediatamente il Procuratore capo di Verona Raffaele Tito e il Comandante provinciale dei Carabinieri. “E' una tragedia incredibile, dei comportamenti assurdi. Da parte mia c'è un dolore incredibile”, ha dichiarato Tito. “Dovevamo eseguire un decreto di perquisizione, si cercavano anche delle bottiglie molotov. Carabinieri e Polizia hanno cercato di agire in massima sicurezza e con tutte le attrezzature necessarie. Ma l'esito è stato inaspettato e molto doloroso”.
Il cordoglio delle istituzioni è unanime. Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha espresso la sua commozione con parole di profondo rispetto: “Con immenso dolore ho appreso stamattina della tragica scomparsa di tre Carabinieri, caduti in servizio questa mattina a Castel d'Azzano (VR), travolti da un'esplosione durante un'operazione di sgombero. Desidero rendere onore alla memoria del Luogotenente Carica Speciale Marco Piffari, del Carabiniere Scelto Davide Bernardello e del Brigadiere Capo Qualifica Speciale Valerio Daprà, che hanno sacrificato la propria vita compiendo fino all'ultimo il loro dovere al servizio del Paese”.
Anche la premier Giorgia Meloni ha voluto esprimere la vicinanza del Governo alle famiglie delle vittime: “Con profondo dolore apprendo della tragica scomparsa di tre Carabinieri e il ferimento di altri 13 tra militari dell'Arma, Vigili del fuoco e Polizia, a seguito di una esplosione mentre era in corso un'operazione di sgombero nel Veronese. Il mio profondo cordoglio e quello del Governo vanno ai familiari delle vittime, insieme alla vicinanza commossa all'Arma, che ho espresso in una telefonata al Comandante generale, gen. Salvatore Luongo”.
“Desidero rivolgere un sincero augurio di pronta guarigione ai feriti appartenenti alle Forze dell'Ordine e ai Vigili del Fuoco, e ringraziare il personale sanitario e tutti coloro che sono intervenuti con tempestività e professionalità. Seguo con partecipazione e dolore gli sviluppi di questa drammatica vicenda, che ci richiama ancora una volta al valore e al sacrificio quotidiano di chi serve lo Stato e i suoi cittadini”, ha aggiunto la presidente del Consiglio.
Parole di dolore e riconoscenza sono giunte anche dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che in un messaggio al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri ha scritto: “Ho appreso con sconcerto e profondo dolore la notizia della morte dei tre militari dell'Arma dei Carabinieri, Luogotenente Carica Speciale Marco Piffari, Carabiniere Scelto Davide Bernardello e Brigadiere Capo Qualifica Speciale Valerio Daprà, travolti da un'esplosione durante un'operazione di sgombero in provincia di Verona, nella quale sono rimasti feriti anche altri operatori delle Forze di polizia e dei Vigili del fuoco. In questa drammatica circostanza, esprimo la mia solidale vicinanza all'Arma dei Carabinieri e sentimenti di partecipe cordoglio ai familiari, insieme all'augurio di pronta guarigione agli operatori feriti”.