Roma, Carlo Verdone sindaco per un giorno come Sordi nel 2000, l'annuncio di Gualtieri: "Gliel'ho chiesto per i suoi 75 anni"
Non è la prima volta che Verdone si ritrova, anche se solo per finzione, a vestire i panni del sindaco di Roma. I fan più attenti ricorderanno infatti che nella prima puntata della serie “Vita da Carlo”, il regista riceve proprio una proposta di candidatura a sindaco, allora da parte del presidente della Regione
Carlo Verdone sarà sindaco di Roma per un giorno. A dare l’annuncio è stato direttamente il primo cittadino in carica, Roberto Gualtieri, durante l’evento “Repubblica Insieme - Roma, la fabbrica del cinema”, svoltosi mercoledì 8 ottobre all’Auditorium Parco della Musica. Un regalo simbolico in occasione del 75esimo compleanno del celebre attore e regista romano, che il 17 novembre per 24 ore prenderà simbolicamente il posto del sindaco in Campidoglio.
“Il campo largo fa un piccolo passo in avanti”, ha dichiarato Gualtieri, scherzando sul significato politico dell’iniziativa. Poi l’annuncio vero e proprio: “A novembre infatti ci sarà un nuovo ingresso nella giunta: in occasione dei suoi 75 anni, ho chiesto a Carlo Verdone di fare il sindaco per un giorno. Il campo largo fa un piccolo passo avanti”.
Roma, Carlo Verdone sindaco per un giorno come Sordi nel 2000, l'annuncio di Gualtieri: "Gliel'ho chiesto per i suoi 75 anni"
Non è la prima volta che Verdone si ritrova, anche se solo per finzione, a vestire i panni del sindaco di Roma. I fan più attenti ricorderanno infatti che nella prima puntata della serie “Vita da Carlo”, il regista riceve proprio una proposta di candidatura a sindaco, allora da parte del presidente della Regione.
Il rapporto tra Verdone e la Capitale è da sempre intenso e viscerale, fatto di amore ma anche di critiche taglienti. In passato, il regista ha espresso frustrazione per lo stato della città, come nella celebre intervista rilasciata al Fatto Quotidiano in cui affermava: “Ogni giorno penso di andarmene, non ne posso più”. E, parlando dei cantieri sparsi in città, aveva aggiunto: “Non sono contrario, andavano fatti prima, molto prima. Il problema è che se si allungano troppo, come tutti abbiamo paura succeda, sarebbe l'ennesimo guaio”.
Le dichiarazioni fecero discutere al punto che lo stesso Verdone, per chiarire le sue intenzioni, telefonò a Gualtieri per confermare la sua stima personale.
Oggi i toni sono decisamente più concilianti, e l’iniziativa sembra sancire un rinnovato rapporto di complicità tra i due. Un gesto, quello di Gualtieri, che ha anche un precedente illustre, come lui stesso ha ricordato: “Un altro attore, in passato, è stato sindaco della Capitale per un giorno, toccò ad Alberto Sordi, quando il primo cittadino era Francesco Rutelli”. Si parla dell'anno 2000.
Una giornata che sarà certamente simbolica, ma che celebra il legame profondo tra Verdone e Roma, una città che, nonostante tutto, continua a sentirlo come uno dei suoi volti più autentici.