Università Roma Tre approva mozione per sospendere accordi con aziende legate a Israele, movimento Cambiare Rotta: “Nostra vittoria”

Il movimento studentesco universitario Cambiare Rotta ha rivendicato la "grande vittoria". Si tratta dell'ennesima presa di posizione di un ateneo italiano in merito a quello che sta accadendo a Gaza da ormai quasi due anni

L'Università Roma Tre ha approvato una mozione per sospendere gli accordi con aziende legate ad Israele. Il Senato accademico ha votato a favore di una mozione proposta dal movimento studentesco Cambiare Rotta dopo due anni di mobilitazioni e presìdi dentro e fuori l'ateneo.

Università Roma Tre approva mozione per sospendere accordi con aziende legate a Israele

Il movimento studentesco universitario Cambiare Rotta ha rivendicato la "grande vittoria". Si tratta dell'ennesima presa di posizione di un ateneo italiano in merito a quello che sta accadendo a Gaza da ormai quasi due anni.

"Nel Senato accademico di Roma Tre del 17 settembre è stata approvata una mozione che indica alle strutture dell'Ateneo a non stipulare accordi di collaborazione, e sospendere quelli vigenti, con istituzioni ed enti pubblici o privati che sostengono il genocidio portato avanti da Israele".

"Finalmente il nostro Ateneo prende posizione e decide di ascoltare la voce degli studenti che da due anni si mobilitano fuori e dentro le università per chiedere l'interruzione di tutti gli accordi con le istituzioni complici. Una vittoria che sarebbe stata impossibile senza le continue mobilitazioni, che a Roma Tre ci hanno visti più volte in presidio sotto al Rettorato e in tenda a Studi Umanistici, e che anche a livello nazionale hanno messo pressione sulle nostre istituzioni, come è stato per la giornata di Sciopero Generale prodotta ieri dall'Unione Sindacale di Base, che ha visto centinaia di migliaia di persone scendere in piazza solo a Roma e decine di piazze in tutta Italia".

"Adesso, è ora che i Dipartimenti della nostra Università si attivino per seguire queste indicazioni e applicare concretamente il boicottaggio accademico",precisano gli studenti. "Noi continueremo a mobilitarci quotidianamente in ogni singola sede dell'Ateneo, per fare in modo che vengano interrotti tutti gli accordi con tutte le istituzioni e le aziende che collaborano, direttamente o indirettamente, con le politiche genocidiarie di Israele".