Vittorito (AQ), operaio 55enne Francesco Ortucci morto dopo caduta da ponteggio alto 12 metri, ipotesi malore improvviso, disposta autopsia
Secondo quanto riferito dai colleghi presenti, che hanno dato l’allarme, Ortucci potrebbe aver accusato un malore improvviso prima della caduta. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Sulmona e il procuratore della Repubblica Luciano D’Angelo, che ha disposto l’autopsia per chiarire le cause esatte dell’evento
Un grave incidente sul lavoro ha causato la morte di un operaio di 55 anni, precipitato da un ponteggio in un cantiere edile post-sisma a Vittorito, nell’Aquilano. La vittima è Francesco Ortucci, originario di Caserta, che stava svolgendo lavori per una ditta locale quando, probabilmente per un malore improvviso, è caduto da un’altezza di circa 12 metri. Nonostante l’immediato intervento del 118 e dei soccorritori, ogni tentativo di salvarlo si è rivelato vano.
Vittorito (AQ), operaio 55enne Francesco Ortucci morto dopo caduta da ponteggio alto 12 metri, ipotesi malore improvviso, disposta autopsia
Secondo quanto riferito dai colleghi presenti, che hanno dato l’allarme, Ortucci potrebbe aver accusato un malore prima della caduta. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Sulmona e il procuratore della Repubblica Luciano D’Angelo, che ha disposto l’autopsia per chiarire le cause esatte dell’evento. Sono inoltre al lavoro gli ispettori del Nucleo Ispettorato del Lavoro dell’Aquila e della Asl per i necessari accertamenti sulla sicurezza del cantiere.
L’incidente ha suscitato una forte reazione da parte delle segreterie regionali di Partito Democratico e Sinistra Italiana. Daniele Marinelli, segretario regionale del Pd, ha denunciato l’“ennesimo drammatico episodio che segna la vita di tanti lavoratori abruzzesi” e ha sottolineato come l’Abruzzo continui a registrare un tasso elevato di infortuni mortali sul lavoro. Marinelli e il gruppo Pd in consiglio regionale hanno chiesto un impegno maggiore per la sicurezza, definendo “inaccettabile” questa situazione.
Parallelamente, Daniele Licheri e Fabrizio Giustizieri di Sinistra Italiana hanno evidenziato come “l’insicurezza sul lavoro che ammazza è inaccettabile” e abbiano sollecitato “prevenzione e controllo, con assunzioni di ispettori del lavoro e dotazioni adeguate per poter monitorare e prevenire incidenti.” La tragedia di Vittorito riporta così al centro del dibattito la necessità di rafforzare le misure di sicurezza nei cantieri abruzzesi, soprattutto nelle opere legate alla ricostruzione post-sisma.